17 Gennaio 2013, 20:47
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POLIZZI (PALERMO) – “Nella notte ancora l’ennesimo atto intimidatorio, il 18esimo, ai danni del sindacalista della Flai Cgil, Vincenzo Liarda, da sempre impegnato nel sociale e oggetto da tempo di minacce di stampo mafioso a seguito della sua attività a favore del riutilizzo del feudo Verbumcaudo, nel Palermitano, confiscato alla mafia”. Lo denuncia la Flai Cgil nazionale in una nota. Qualcuno ha tagliato due pneumatici dell’auto del sindacalista, lasciando un coltello conficcato in una delle gomme. “Si tratta della diciottesima intimidazione nei confronti di Liarda, con una escalation non più tollerabile. A Vincenzo – dice la nota – va tutta la solidarietà e vicinanza della Flai Cgil. Siamo convinti, che pur in un momento così difficile, il suo impegno per la legalità e contro le mafie non verrà meno, così come il sostegno del sindacato nelle battaglie contro la criminalità”.
Nella lama del coltello conficcato nelle ruote era infilzato un biglietto con minacce di morte al sindacalista. “Queste intimidazioni non sono più tollerabili – dice il segretario della Cgil di Palermo, Maurizio Calà – siamo molto preoccupati perché nel territorio delle Madonie c’é una forte e pericolosa presenza mafiosa che con arroganza continua a intimidire i soggetti sociali e privati che in questi anni hanno condotto una battaglia per la legalità. Ci preoccupa anche che non si sia venuti a capo degli autori di queste minacce”. “In questi mesi abbiamo chiesto allo Stato di esercitare una maggiore vigilanza: purtroppo dobbiamo registrare che non è riuscita a bloccare il ripetersi di atti intimidatori che continuano a terrorizzare la zona. Crediamo ci debba essere un colpo di reni da parte dello Stato. La Cgil starà sempre a fianco del sindacalista e degli altri dirigenti esposti e li sosterrà in questa battaglia”.
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17 Gennaio 2013, 20:47