27 Gennaio 2024, 08:21
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ROMA – Libero e innocente, ma dopo aver fatto 33 anni di carcere. Assolto Beniamino Zuncheddu, l’uomo condannato all’ergastolo e in cella da 33 anni per la strage del Sinnai del gennaio del 1991 in cui morirono tre pastori e una quarta persona rimase gravemente ferita. Lo hanno deciso i giudici della Corte d’Appello di Roma al termine del processo di revisione. Un lungo applauso ha accompagnato la lettura della sentenza che ha assolto l’uomo “per non aver commesso il fatto”.
“È la fine di incubo”, il commento dell’ex pastore. “Beniamino è una persona incredibile che non meritava quello che ha subito”, le parole del suo avvocato, Mauro Trogu.
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27 Gennaio 2024, 08:21