28 Giugno 2024, 17:17
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TRAPANI – Un grande evento nel mondo dei collegamenti marittimi. È stata presentata la nave “Vittorio Morace”, prima unità veloce ibrida al mondo, capace di muoversi all’interno dei porti in modalità totalmente elettrica, per poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto.
L’imbarcazione, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, RINA e il designer australiano Incat Crowther.
La nuova nave “Vittorio Morace” è stata battezzata dalla madrina Annemarie Collart Morace con il consueto rito della bottiglia, prima di consentire l’accesso a bordo di tutti gli ospiti per una visita guidata.
L’evento, voluto dalla famiglia Morace – proprietaria di Liberty Lines – e curato dall’amministratore delegato Gennaro Carlo Cotella, si è trasformato nell’occasione per condividere pubblicamente le aspirazioni della compagnia siciliana alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale delle infrastrutture Alessandro Aricò e del direttore generale di Confitarma Luca Sisto.
Brett Crowther, fondatore e a.d. della società australiana Incat Crowther, uno degli studi più conosciuti al mondo per i progetti ad alto tasso di innovazione, ha spiegato le caratteristiche che hanno contraddistinto il design di questo nuovo progetto.
Denise Kurtulus, vicepresidente di Global Marine di Rolls-Royce Power Systems e Gianluca Bononi, Managing director di Rolls-Royce Solutions Italia, hanno spiegato il funzionamento degli innovativi motori ibridi MTU che equipaggiano la nave Vittorio Morace.
Alderino Alperi (a.d.) e Ricardo García (direttore marketing e vendite) del cantiere spagnolo Armon che si sta occupando della costruzione di tutte e nove le navi gemelle, hanno raccontato il processo di costruzione che sta avvenendo in tempi record, con 3 navi già consegnate e altre 6 in consegna entro l’estate 2026.
Biagio Pugliese (South West Europe Marine Senior Director di RINA, gruppo multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica) ha illustrato invece il processo di certificazione e le performance di riduzione ambientale rispetto a una unità analoga: -30% di anidride carbonica, – 81% di fumi (visible smoke), -62% di polveri (soot), -83% di gas inquinanti.
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28 Giugno 2024, 17:17