04 Dicembre 2016, 11:39
1 min di lettura
CATANIA – Nuovo blitz degli uomini del commissariato di Librino in una delle piazze di spaccio più fiorenti della Sicilia orientale: è stata sequestrata una marijuana quattro volte più potente del normale. Gli inquirenti definiscono “soprendente” l’esito dell’analisi tossicologica della droga: “Il principio attivo delle 27 dosi sequestrate era altissimo tanto da essere equivalente a ben 115 dosi per uso personale”. In pratica una canna con questa sostanza equivale a quattro canne.
Una “super marijuana” che veniva smerciata Da Giovanni Angelo Cardì, classe ’93. Arrestato.
L’ennesimo blitz della Questura inizia con gli appostamenti in borghese degli uomini del Commissariato di Librino. Ai loro occhi c’è sempre la stessa scena: un gruppo di vedette che fa copertura allo spacciatore, segnalando la presenza di “sbirri” e persone sospette.
Nel frattempo la piazza di spaccio si anima di numerosi acquirenti, uno di loro viene identificato e segnalato alla Prefettura. Ci sono rampolli della Catania bene, professionisti e ragazzi in cerca di uno sballo.
Cardì spacciava proprio all’ingresso di casa, siamo nel viale San Teodoro. Il giovane è finito ai domiciliari, processato con rito direttissimo e gli è stata negata la sospensione condizionale della pena.
Resta il mistero sulla produzione di marijuana con una concentrazione così elevata di principio attivo.
Pubblicato il
04 Dicembre 2016, 11:39