15 Dicembre 2016, 19:03
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CATANIA – Gli uomini del Commissariato di Librino continuano con costanza ad assestare colpi all’organizzazione dei pusher e vedette dell’omonimo quartiere. Due giorni fa i poliziotti del Commissariato Librino, aggirandosi nella nota piazza di spaccio di Viale San Teodoro, riuscivano a sorprendere sei persone, impiegate nelle mansioni di pusher e vedette. La piazza di spaccio è letteralmente cinturata da vedette assoldate con l’esclusivo compito di dare l’allarme in caso di controllo delle forze dell’ordine e quindi garantire, la fuga e l’impunità dei pusher.
Fra questi sei individui controllati, Salvatore Caruso, cl. ’87, è stato trovato in possesso di oltre € 320, quale provento dell’attività di spaccio, (e corrispondenti alla vendita di circa 64 dosi), nonché di poche stecche di marijuana, appena 7 dosi in quanto ormai “a fine turno”, come candidamente dichiarato dal pusher. Ultimato il controllo e dovendo procedere solo a carico di Salvatore Caruso, gli altri soggetti immediatamente rilasciati, si dileguavano dal sito a gambe levate urlando a gran voce e segnalando il controllo in atto della Polizia, in cui essi stessi erano incappati.
Inoltre, una perquisizione estesa alle zone limitrofe, grazie anche alla collaborazione del personale della Squadra Volanti e Cinofili della Questura, consentiva di rinvenire ulteriore marijuana, della cocaina, il tutto singolarmente confezionato e pronto all’immissione sul mercato per la vendita al minuto, un ulteriore busta contenente marijuana ancora da steccare, per un peso totale lordo di circa 150 grammi nonché due apparati ricetrasmittenti perfettamente funzionanti, verosimilmente utilizzati dalle vedette posizionate nei punti strategici della piazza di spaccio.
L’analisi tossicologica della marijuana consentiva di appurare l’altissimo principio attivo della sostanza stupefacente sequestrata che ultimamente è immessa nel circuito delle piazze di spaccio di Librino, per cui ogni singola stecca è pari a circa 5 dosi medie singole.
A Salvatore Caruso, già noto perché frequentatore delle piazze di spaccio, veniva contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso con altri correi. Pertanto, veniva sottoposto agli arresti domiciliari, con rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.
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15 Dicembre 2016, 19:03