27 Gennaio 2022, 10:44
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“Riaffiora il dramma di Caino, specchio di una società malata e confusa che cerca ‘il profitto’ calpestando il diritto alla vita. Come comunità ecclesiale non possiamo tacere; abbiamo il dovere di annunciare il Vangelo della misericordia, del perdono, del rispetto per la vita, dal suo nascere al suo naturale compimento, di affermare, soprattutto, il primato dell’essere sull’avere”. Lo hanno scritto i parroci di Licata, in seguito alla strage familiare di contrada Safarello, una tragedia in cui hanno perso la vita anche due ragazzini di 11 e 15 anni.
I sacerdoti Pino Agozzino, Tommaso Pace, Salvatore Licata, Leopoldo Argento, Gaetano Vizzi, Stefano Principato, Salvatore Cardella, Angelo Fraccica, Francesco Burgio e Giovanni Scordino proseguono: “A nome di tutte le comunità parrocchiali di Licata, esprimiamo il nostro profondo cordoglio ed affidiamo al Dio della misericordia e dell’amore questi nostri fratelli e sorelle che, oggi, hanno tragicamente concluso la loro vita terrena, assicurando la nostra preghiera e vicinanza a quanti sono stati colpiti dal grave e pesante lutto”. CONTINUA A LEGGERE SU LIVESICILIA
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27 Gennaio 2022, 10:44