L’inchiesta Res publica | “Rizza torni ai domiciliari”

di

05 Dicembre 2017, 20:43

1 min di lettura

SIRACUSA – Ripristinata la misura cautelare degli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Priolo, Antonello Rizza. Il tribunale del Riesame di Catania ha deciso così, accogliendo la richiesta del pm della Procura di Siracusa, Margherita Brianese. Rizza era stato arrestato lo scorso 14 ottobre mentre era sindaco del suo paese e in piena corsa per le Regionali, con Forza Italia. L’inchiesta è denominata Res publica: è accusato di truffa, tentata truffa e turbativa d’asta per un presunto giro di appalti pilotati al Comune. Il 20 ottobre scorso, dopo l’interrogatorio di garanzia, il gip del tribunale aretuseo lo aveva scarcerato tramutando gli arresti domiciliari, disposti sei giorni prima, nella misura meno afflittiva del divieto di dimora a Priolo. L’ex sindaco però non torna ai domiciliari perchè l’ordinanza – dicono i legali del politico – non è immediatamente esecutiva.

Articoli Correlati

Il pm Brianese impugnò l’ordinanza del gip e nell’udienza di mercoledì scorso chiese il ripristino dei domiciliari per l’ex sindaco. Il tribunale della liberta etneo ha ritenuto di darle ragione. I legali dell’ex sindaco di Priolo ricorreranno in Cassazione: “Il tribunale del Riesame – ha spiegato uno dei due legali di Rizza, Tommaso Tamburino – ha fondato il suo giudizio di pericolosità nei confronti di Rizza non tanto sulla vicenda in esame, ma sul fatto che è imputato in altri processi, per altri reati. Ha fatto derivare – ha aggiunto il legale – la sua pericolosità da un altro processo che però non è giunto ad alcuna sentenza di condanna, ma è nella fase dibattimentale e di esito incerto. Per questo ricorreremo in Cassazione”. Il provvedimento non è esecutivo: per sapere se Rizza tornerà o meno ai domiciliari bisognerà attendere la decisione della Cassazione.

Pubblicato il

05 Dicembre 2017, 20:43

Condividi sui social