L’inchiesta sui teatri privati | Archiviazione per 26 indagati

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18 Settembre 2014, 20:12

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PALERMO – Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Giuseppina Cardamone, ha accolto la richiesta di archiviazione del pubblico ministero per 26 indagati nell’inchiesta sulle presunte truffe dei teatri privati nei confronti dell’assessorato regionale dei Beni Culturali. Archiviazione per Maria Teresa Augugliaro, Massimo Campagna, Maria Carmela Cappello, Felice Ciacio, Giuseppe Correnti, Roberta Cricchio, Angelo Di Dio, Antonio Ettore Galfano, Antonina Lombardino, Carmine Maringola, Giuseppe Ministeri, Aldo Morgante, Giovan Battista Nanfa, Fabio Navarra, Vincenzo Pandolfo, Silvio Parito, Vito Parrinello, Sabrina Petix, Marco Pupella, Corrado Russo, Enrico Roberto Russo, Giovanni Scimone, Vittorio Spampinato, Guido Turrisi, Michele Truscello e Marianne Vibaek.

“Il decreto di archiviazione emesso in data odierna dal gip riconosce la totale estraneità sia mia che di Maria Teresa Augugliaro dall’infamante accusa di aver truffato l’assessorato Beni Culturali ed Ambientali della Regione Siciliana nella percezione dei contributi pubblici erogati per l’attività di produzione teatrale del 2008 – scrive in una nota Aldo Morgante del teatro Al Massimo di Palermo -. Ho sempre mantenuto fiducia nella magistratura, certo che alla fine avrebbe riconosciuto la piena regolarità del nostro operato sulla scorta della documentazione e dei chiarimenti forniti dai miei difensori, gli avvocati Cristiano Galfano e Ivano Natoli, sulle cui capacità professionali ho sempre confidato. A questo punto, auspico che la Regione riprenda quanto prima ad erogare al Teatro Al Massimo i contributi cui ha diritto, da tempo richiesti e congelati a causa delle indagini in corso, indispensabili per il proseguimento delle attività teatrali”.

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“Da anni vicino agli impresari teatrali e culturali di questa città – dice il capogruppo Udc di Palazzo delle Aquile Giulio Cusumano – da consigliere comunale e avvocato apprendo con gioa la notizia delle prime archiviazioni. Sono certo che il nostro tessuto culturale palermitano, nella sua interezza, saprà affermare la sua vocazione alla legalità. Continuiamo con forza e vigore a sostenente la attività teatrale nelle nostre istituzioni regionali e comunale”.

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18 Settembre 2014, 20:12

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