L’indagine sul patron di Ksm | I carabinieri negli uffici di Basile

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23 Novembre 2016, 16:06

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PALERMO – Nuove perquisizioni nelle sedi di Palermo e Caltanissetta della Ksm. I carabinieri sono alla ricerca di altri documenti e di file che potrebbero essere contenuti nei pc della azienda il cui ex presidente, Rosario Basile, è indagato per minacce e falso. Basile finì sotto inchiesta a settembre. Ad accusarlo fu proprio la madre del bimbo secondo cui l’uomo d’affari palermitano avrebbe organizzato un piano fatto di minacce, ritorsioni e violenza privata prima per evitare che il bimbo venisse al mondo e poi per non riconoscere il bimbo nato dalla loro relazione sentimentale. La seconda accusa è quella di aver falsificato alcuni documenti depositati nel processo per il licenziamento della donna e di un suo collega.

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Intanto, il Gip ha rigettato l’istanza degli avvocati che avevano sollevato una questione di incompetenza funzionale del Tribunale di Palermo perché “il reato compiuto dagli indagati durante la causa di lavoro prevede o la correità del giudice o l’induzione in errore del giudice del lavoro sulla base della documentazione falsa”. In ogni caso – secondo i legali – la competenza sarebbe di Caltanissetta, ma il giudice ha rigettato l’istanza. (ANSA).

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23 Novembre 2016, 16:06

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