L’incidente e poi l’inferno: le vite spezzate di Sabrina suo figlio Samuel

L’incidente e poi l’inferno: le vite spezzate di Sabrina suo figlio Samuel

I messaggi di cordoglio e l'inchiesta aperta dalla Procura.
LA TRAGEDIA
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CATANIA. Una notte d’inferno. Fatta di fuoco e odore di combustibile fuoriuscito da quello scontro avvenuto in piena notte, attorno all’1.30. Sabrina Pagano, 40 anni, e suo figlio Samuel sono a bordo di una Fiat 600 guidata dal ventenne.

All’improvviso, lo scontro avvenuto in territorio di Linguaglossa al bivio per San Gerardo sulla Strada statale 120 con una Golf: al volante c’è un 25enne.
L’impatto è violentissimo. La Fiat viene avvolta dalle fiamme: Samuel muore sul colpo, la madre viene estratta ancora in vita e trasportata d’urgenza all’ospedale Cannizzaro. Morirà poco dopo per vie di quelle ferite che non le hanno lasciato scampo.

Il 25enne è stato, invece, ricoverato al nosocomio di Giarre e le sue condizioni non desterebbero preoccupazione.
Quello che resta è lo sconforto e la rabbia per una famiglia cancellata. E sono tanti, in queste ore i messaggi di cordoglio della comunità di Piedimonte, dove madre e figlio risiedevano.
Sull’episodio la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.

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