07 Ottobre 2015, 12:42
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MISILMERI (PALERMO) – La chiesa di San Gaetano a Misilmeri non è riuscita a contenere la folla che oggi ha dato l’ultimo saluto ad Emanuela Urso, la ragazza di 27 anni che domenica notte ha perso la vita in un incidente stradale in via Libertà, nel centro di Palermo. Per l’addio ad Emanuela tutta Misilmeri, la cittadina di cui era originaria, si è stretta attorno ai genitori e alle sorelle della giovane. In chiesa anche centinaia di amici che hanno raggiunto il paese da Palermo: Emanuela lavorava come barista al pub “Le Tabarin” di via Chiavettieri, cuore della movida, ed era molto conosciuta dal mondo della notte.
A portare il feretro a spalla dall’abitazione alla chiesa, i colleghi di lavoro. “Emanuela adesso conosce Gesù – ha detto padre Salvatore durante l’omelia -. Come lui ha visto la morte coi suoi occhi, come lui ha avuto paura, ma la resurrezione è ciò che dà speranza, che deve fermare le lacrime. Si è trattato di un incidente, non dimentichiamolo. Non possiamo dare la colpa a nessuno, ma bisogna ricordare ai giovani, ogni giorno, che la vita è un bene prezioso, un’opportunità. Troviamo conforto pensando ad Emanuela con la sua voglia di vivere la vita, la sua gioia. Lei amava la vita, che è un dono e un dovere, in cui bisogna scendere in campo, darsi da fare. La vita è bellezza, gioia, ma anche tristezza. E in questo momento bisogna avere la forza di portare la croce, di affrontare il dolore affidandosi a Dio”.
Parole di amore quelle lette al microfono dal fidanzato della ragazza, Manfredi, che ha ricordato gli ultimi momenti trascorsi insieme ad Emanuela ed ha fatto alla giovane una promessa: “Ti amo – ha detto – sono il tuo uomo e lo sarò per sempre”. Finita la celebrazione, il feretro è stato salutato dagli applausi e dal volo di decine di palloncini colorati.
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07 Ottobre 2015, 12:42