L'incidente mortale: al Riesame cade l'accusa di omicidio stradale - Live Sicilia

L’incidente mortale: al Riesame cade l’accusa di omicidio stradale

Il 26enne catanese, indagato per lesioni gravissime e calunnia, resta però in carcere.
GIARDINI NAXOS
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GIARDINI NAXOS – Annullata l’ordinanza relativa all’accusa per omicidio stradale. Resta in piedi solo il capo d’imputazione relativo alla calunnia. Il Tribunale del Riesame di Messina annulla, seppur parzialmente, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip nei confronti del 26enne, A. C. di Piedimonte etneo, accusato di essere il responsabile di un incidente in cui ha perso la vita, lo scorso giugno a Giardini Naxos, un 19enne ed è rimasta ferita una ragazza minorenne. I giudici della Libertà però non hanno modificato la misura cautelare: l’indagato infatti è rimasto in carcere.

ll 26enne, quella sera d’estate, era a bordo dell’auto insieme ad altri tre ragazzi. Uno dei tre, nell’immediatezza dei fatti, ha dichiarato ai carabinieri intervenuti sul posto che era lui alla guida. Dalle indagini è emerso però che avrebbe mentito, così come gli altri due, costretto dall’indagato. I militari, quindi, hanno scoperto che alla guida della vettura che si è scontrata con lo scooter in cui viaggiava la vittima ci sarebbe stato proprio A.C, indagato anche per lesioni gravissime. Una volta chiusa l’inchiesta il gip, analizzando le prove acquisite e la richiesta della procura di Messina, ha deciso di emettere la misura cautelare eseguita nei giorni scorsi dai carabinieri. Ordinanza che è stata impugnata davanti al Riesame dai difensori del 26enne, gli avvocati Salvatore Silvestro del Foro di Messina e Giuseppe Testa del Foro di Catania.

“Siamo soddisfatti per l’esito processuale – commentano i due penalisti – sebbene la misura cautelare resti invariata. La dinamica dell’incidente risulta ancora da chiarire e ne attendiamo gli esiti, così come sostenuto al Riesame. Aspettiamo inoltre la motivazione per esteso al fine di decidere la linea difensiva da intraprendere”.


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