26 Giugno 2018, 18:03
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PALERMO – Era da poco uscito di casa e a bordo del suo scooter si stava recando al lavoro. Il tragitto da Termini Imerese alla sede della “Turiscar”, ditta per cui lavorava come autista, ha riservato la trappola peggiore a Massimiliano Pusateri, 44 anni. L’uomo ha perso la vita stamattina nello schianto avvenuto sulla strada statale 113, all’ingresso dello svincolo per Buonfornello: lo scontro con un auto non gli ha lasciato scampo. Si tratta della terza vittima della strada che nel giro di poche ore si registra a Palermo e provincia, dopo la morte in ospedale di Alessandro Sclafani, deceduto a 18 anni e quella di Francesca Di Franco, anziana investita in via dei Cantieri.
La notizia è arrivata nel giro di poche ore a tutti i colleghi di Pusateri, che hanno nel frattempo avviato una gara di solidarietà per la famiglia: il 44enne lascia infatti la moglie e due figli piccoli. “Una persona eccezionale – dice Zino Armanno – per me Massimo era molto più di un amico, era quasi un fratello. Un ragazzo che con il suo sorriso era in grado di far dimenticare qualunque problema, un grande lavoratore”.
Oggi c’era in programma un’escursione, una delle tante previste nel suo lavoro. “Doveva accompagnare un gruppo di turisti – spiega Francesco, un altro collega – ma purtroppo è accaduto il peggio. Non riusciamo ancora a crederci”. “Quanti ricordi – aggiunge Rosario – quante esperienze insieme. Massimo era una persona che trasmetteva gioia e serenità, quello che è accaduto è terribile. Amava il suo lavoro, amava guidare e andare in giro”. Domani a Termini Imerese sarà il giorno dell’addio, il funerale sarà celebrato nel primo pomeriggio nella chiesa madre della cittadina.
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26 Giugno 2018, 18:03