Linea 3 del tram, più verde| Sì dell’Ustif ai varchi

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06 Marzo 2014, 20:14

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PALERMO – Novità in arrivo per la linea 3b del tram, ovvero quella che collegherà piazza Einstein con corso Calatafimi. Una linea assai discussa, oggetto di molte critiche sia per il taglio degli alberi che per l’eliminazione degli svincoli tra le corsie centrali e laterali di viale Regione siciliana, visto che i binari passeranno per gli spartitraffico. Per non parlare delle polemiche sollevate da Legambiente per il castello dell’Uscibene che, secondo gli ambientalisti, verrebbe intaccato dai lavori.

La commissione Urbanistica, presieduta da Alberto Mangano, ha così convocato sia l’assessore al Verde Giuseppe Barbera che il rup Marco Pellerito. Per quanto riguarda il verde, la commissione ha proposto una squadra di lavoro composta da tecnici del Verde e dell’Urbanistica con lo scopo di riqualificare, lì dove possibile, i tratti della linea con la piantumazione di alberi e la creazione di aiuole. Il 50 per cento sarà a carico della Sis, il resto del Comune specie per l’area del castello. Il Prg individua una grande area di verde storico come sede di un boschetto, anche se ad oggi c’è un parcheggio non autorizzato: i lavori del tram potrebbero essere l’occasione per riqualificare la zona, rendendola finalmente un polmone verde della città.

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Inoltre l’Ustif ha anche comunicato in via ufficiosa il via libera alla variante per la creazione di tre varchi per lato per permettere il transito delle auto dalle corsie centrali a quelle laterali di viale Regione. Probabilmente con le economie derivate dal mancato spostamento delle settoreti si potrà arrivare a quattro (nei prossimi giorni verranno fatti i calcoli), ma certamente non si arriverà ai sette attuali: ogni varco avrà un semaforo e questo vorrebbe dire rallentare il tram. Il tutto sarà possibile, è bene ricordarlo, grazie a una variante al progetto iniziale che prevedeva la deviazione dei binari per far posto al sottopasso (mai realizzato) di via Perpignano. Mantenendo invece i binari dritti, non si dovranno spostare le sottoreti e si potranno così finanziare i varchi. “Stiamo percorrendo la strada tracciata grazie anche alla commissione Urbanistica – dice Pierpaolo La Commare, componente della commissione – lavorando di sponda con l’amministrazione comunale perché la linea 3 del tram possa essere caratterizzata da efficienza e funzionalità”.

 

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06 Marzo 2014, 20:14

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