L’influenza è in anticipo | Grave un cinquantenne

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21 Ottobre 2019, 18:18

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L’influenza anticipa i tempi e torna in Italia con un primo caso grave, ai danni di un cinquantenne senza altre patologie. A settembre l’uomo è stato ricoverato nell’ospedale cittadino, dov’è rimasto per oltre venti giorni, colpito da una forma grave con conseguenze batteriche che avevano reso necessario intubarlo. Il caso è stato reso noto dalla Società italiana di terapia antinfettiva (Sita), che sottolinea l’importanza della vaccinazione antinfluenzale universale.

I virus sono precoci e non attaccano in particolare i soggetti solitamente considerati più a rischio. Questo il campanello d’allarme degli infettivologi, che si aspettano “una stagione influenzale particolarmente aggressiva, con circolazione di virus influenzali molto diversi: H3N2, come nel caso in questione, H1N1, virus B”: lo dice al Corriere della Sera Matteo Bassetti, professore ordinario di Malattie infettive all’Ospedale San Martino di Genova e presidente della Sita.

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“Non esiste categoria di soggetti risparmiata dalle potenziali complicanze dell’influenza”, ribadisce Bassetti. Per questo la Sita sottolinea l’importanza della campagna vaccinale, che coinvolge mediamente meno di un italiano su quattro. La vaccinazione è offerta gratuitamente alle categorie a rischio (persone over 65, bambini sotto i due anni, persone immunodepresse), e al costo di 15 euro per tutti gli altri. La raccomandazione degli infettivologi è supportata dai numeri: ai 6 milioni di italiani che quest’anno verranno colpiti dall’influenza se ne aggiungeranno almeno altri 8, dovuti a più di duecento altri virus più blandi.

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21 Ottobre 2019, 18:18

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