13 Agosto 2013, 19:34
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CATANIA – “E’ per me una grande gioia tornare da Sindaco, e per la decima volta, a vivere l’intensa atmosfera che si respira durante la festa di Sant’Agata”, lo ha detto il sindaco Enzo Bianco nel corso della conferenza stampa di presentazione della programma comunale dei festeggiamenti agatini del 17 agosto, convocata stamani nella Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti. Una ricorrenza segnata inevitabilmente dalla morte di sei migranti avvenuta sabato scorso lungo le coste catanesi: “E’ un momento particolare- ha aggiunto il primo cittadino – per la città che ha vissuto la tragedia dei migranti, venuti a mancare nel tentativo di arrivare in Europa e di trovare una vita migliore. Sono deceduti, inoltre, per la colpa di chi spregiudicatamente organizza il traffico degli esseri umani, ma di questo sarà la magistratura a dover accertare ogni responsabilità. Per questo la festa – spiega ancora Enzo Bianco- sarà improntata alla sobrietà e invito sin da ora i catanesi a vivere intensamente questo momento con un pensiero speciale rivolto a queste persone”.
L’invito del sindaco di Catania alla città è quello, inoltre, di vivere la festa in piena adesione ai principi della legalità. “Nei scorsi giorni -fa sapere il sindaco- si è tenuto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza, presieduto dall’allora prefetto Cannizzo. Ci siamo impegnati nel continuare, anche con il nuovo Prefetto Federico, quel percorso già iniziato negli scorsi anni per garantire la massima legalità nella festa”. Enzo Bianco ha voluto inoltre rivolgere un particolare ringraziamento, per il lavoro profuso finora, all’indirizzo di Luigi Maina, presidente del Comitato dei festeggiamenti agatini e cerimoniere di Palazzo degli Elefanti: “Lui – ha chiosato il primo cittadino- è da decenni una delle anime pulsanti della vita della città”.
“La presenza del Sindaco Bianco- risponde lo stesso Luigi Maina, che da poco nei primi giorni di agosto ha compiuto ottantatré anni- è la garanzia che la festa di sant’Agata continuerà nel solco della tradizione. E’ una festa a volte difficile da gestire ma si tratta pur sempre della manifestazione, in forme diverse della devozione popolare alla Santa. Tante volte – rivela Maina- da ambienti laici e da ambienti religiosi si mettono avanti delle proposte che non hanno significato alcuno all’interno sia della tradizione che della festa”. Una presa di posizione su cui lo stesso presidente del comitato dei festeggiamenti preferisce non addentrarsi “Non c’è alcun riferimento specifico – spiega a LiveSiciliaCatania- non c’è nulla di particolare. È che davanti a una festa così popolare -continua- c’è sempre chi vuole dire la sua”.
Nella giornata di ieri, però, anche la Curia catanese ha presentato in conferenza stampa il programma dei festeggiamenti: “Non c’entro nulla con la conferenza stampa della Cattedrale -riferisce ancora Maina a LiveSiciliaCatania- sono due momenti distinti e separati. Lì -ha aggiunto- si è parlato della dal punto di vista religioso, questa conferenza ha invece ben altra funzione. Questa città – sottolinea Maina- è rappresentata dal sindaco ed è il sindaco che firma la festa di sant’Agata. Sono comunque buone – commenta il cerimoniere del Comune- le iniziative lanciate in sede di conferenza stampa dalla Curia. Ho visto-conclude Maina- in questi anni una festa crescere sempre di più”.
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13 Agosto 2013, 19:34