14 Agosto 2010, 19:11
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Massima trasparenza nei concorsi pubblici che verranno banditi nei prossimi mesi dalle aziende del servizio sanitario regionale. Lo chiede a gran voce l’assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, che ha scritto una circolare ai dirigenti generali delle aziende sanitarie in cui dispone che venga data la massima pubblicità sui siti istituzionali, sia quelli delle aziende che quello dell’assessorato, a tutti i concorsi che verranno banditi, anche nelle more dell’applicazione delle piante organiche.
Russo specifica che sui siti internet dovranno essere pubblicati “in maniera evidente e facilmente raggiungibili” alcuni elementi indispensabili e fa riferimento in particolare “al bando di concorso completo di allegati, alla composizione della commissione esaminatrice, ai curricula dei componenti della commissione, ai verbali integrali della commissione esaminatrice, agli esiti della valutazione della commissione e alle determinazioni dirigenziali finali”.
“Trasparenza – spiega Russo – significa anche assunzione di responsabilità. Voglio impedire che si ripetano certe storture del passato e spegnere sul nascere certe voci, e spero soltanto voci, secondo cui per diventare primario bisogna talvolta fare anticamera in qualche segreteria politica. Se davvero vogliamo cambiare la sanità dobbiamo fondarla sulle professionalità: la competenza, come ho più volte ribadito, deve prevalere sull’appartenenza”.
“I lavori delle commissioni – precisa ancora l’assessore – dovranno essere trasparenti e adeguatamente pubblicizzati, cosi’ come le scelte finali dei manager: solo cosi’ potrà essere valorizzato il concetto di responsabilità, perchè in caso di fallimento sarà possibile risalire immediatamente a chi ha operato una determinata scelta. Sono sicuro che, anche attraverso queste nuove modalità, il sistema sanitario regionale potrà crescere e le nomine verranno fatte responsabilmente, senza “processioni” e senza “pizzini”. Per essere ancora più chiaro: il sistema ha bisogno di professionisti capaci e non di chi ha piu’ dimestichezza con le campagne elettorali: non abbiamo bisogno di “galoppini”. Su questo intendo vigilare con fermezza e chiedo anzi il sostegno di tutti gli attori del sistema, operatori sanitari, rappresentanti sindacali o semplici cittadini, affinchè prevalgano scelte qualificate, le più appropriate dal punto di vista professionale in relazione ai servizi da rendere”.
“Questa iniziativa, nel rispetto delle normativa nazionale vigente in materia di pubblici concorsi – continua Russo – mira a garantire il controllo da parte di tutti, stimolando scelte responsabili e capaci di perseguire l’interesse generale, cioè quello di avere le migliori competenze al servizio della comunita’”.
Russo sostiene anche che gli obiettivi di trasparenza, responsabilità e competenza sono fondamentali “affinchè il nostro sistema sanitario non sfiguri nel “progetto esiti” per la valutazione delle performance sanitarie in cui la Sicilia è stata inserita dal Ministero della Salute e dall’Agenas, l’agenzia ministeriale per i servizi alle Regioni: con questo progetto, infatti, sulla base di precisi indicatori, verranno valutate le performance delle strutture sanitarie regionali ed è evidente che queste non possono che essere correlate alle capacità dei professionisti scelti, alla migliore organizzazione dei reparti e alle capacita’ manageriali dei nostri direttori, che anche su questo versante saranno puntualmente valutati”.
L’assessore Russo, un mese fa, aveva emanato un decreto con cui venivano stabilite le linee guida che i manager avrebbero dovuto seguire per la definizione delle nuove piante organiche, che dovranno essere pronte a fine agosto e che costituiranno la base di partenza per l’avvio di numerosi concorsi pubblici attraverso i quali verranno portati a regime gli organici degli ospedali dopo il blocco parziale del turn over imposto dal Ministero con il Piano di Rientro nel triennio 2007-2009.
Proprio la scorsa settimana, per dare un’accelerazione alla copertura dei vuoti in organico, Massimo Russo aveva sollecitato i direttori generali a bandire immediatamente i concorsi per il conferimento degli incarichi quinquennali di direzione di struttura complessa (primariati), attualmente vacanti (assegnati con contratti temporanei), e comunque certamente previsti dagli atti aziendali e dalle piante organiche.
“Vogliamo velocizzare i tempi per la normalizzazione del sistema sanitario – conclude Russo – perchè solo eliminando incertezza e precariato e con gli organici a regime potremo offrire al cittadino risposte sanitarie sempre piu’ efficienti ed efficaci”.
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14 Agosto 2010, 19:11