Cronaca

Lipari, Stromboli e Vulcano: le spiagge delle Eolie sono da bandiera blu

di

08 Agosto 2021, 12:34

2 min di lettura

LIPARI – Issata la bandiera blu nelle bellissime spiagge di Stromboli Ficogrande, Vulcano Gelso, Acque Termali e Canneto e Acquacalda a Lipari. Un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 anno europeo dell’Ambiente, che ha apposto un sigillo di qualità allo splendido paradiso delle Eolie. La Fee (Foundation for Environmental Education) ha assegnato la Bandiera Blu a dieci spiagge più belle e pulite della Sicilia: Alì Terme, Roccalumera, Santa Teresa di Riva, Lipari, Tusa (Messina); Menfi (Agrigento) e Modica, Ispica e Pozzallo in provincia di Ragusa.

L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente. “Un importante riconoscimento ai luoghi di balneazione – commenta il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni – l’Asp ha confermato che i livelli delle acque sono ottimi. Siamo soddisfatti perché le spiagge dove sventola la bandiera blu salgono a cinque. Abbiamo lavorato per rispettare i valori ambientali, sono stati ultimati i lavori dei due depuratori a Lipari e Vulcano. Un’opera finalizzata a mantenere livelli adeguati per una meta turistica ambita”.

Articoli Correlati

I criteri del programma sono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche che si riferiscono alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente. L’assoluta validità delle acque di balneazione e regolari campionamenti delle acque effettuati nel corso della stagione estiva sono requisiti fondamentali per accedere alle successive valutazioni. Solo le località, le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente, possono presentare la candidatura. Per quanto riguarda la depurazione, solo località con impianto di depurazione almeno con trattamento secondario possono procedere nel percorso di valutazione. In particolare, inoltre, non sono prese in considerazione località che non abbiano almeno l’80% dell’allaccio in fognatura delle acque reflue, dell’intero territorio della località candidata. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, recentemente è stato richiesto un incremento nella percentuale per l’accesso alle valutazioni

Pubblicato il

08 Agosto 2021, 12:34

Condividi sui social