17 Aprile 2013, 16:33
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CATANIA – Fogne in strada ed emergenza sanitaria. È sempre più drammatica la situazione della rete fognaria di San Giovanni Galermo, da anni in attesa dell’allaccio al canale cittadino. La continua fuoriuscita di liquami in strada, infatti, sta causando notevoli disagi nella popolazione, tanto che il presidente della quinta municipalità, Giuseppe Catalano, ha convocato un tavolo tecnico con tutti i soggetti coinvolti, per conoscere quali interventi verranno effettuati e in che tempi. Le preoccupazioni principali sono legate all’aspetto sanitario: non a caso in passato si sono registrati ben tre casi di tifo.
Alla riunione hanno partecipato, l’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni Giuseppe Marletta, il consiglio circoscrizionale presieduto da Giuseppe Catalano, ed i tecnici e i funzionari dell’Iacp, della Sidra e dell’Ufficio lavori pubblici e manutenzioni del comune di Catania. La causa scatenante del problema è addebitabile alla mancanza di una basilare rete fognaria, arginata solo in parte tramite appositi impianti di depurazione. Impianti che però – stando a quanto evidenziato dal consigliere circoscrizionale Giuseppe Zingale – “non sono funzionanti da più di un quinquennio”. Fino ad oggi, dunque, i liquami sono stati smaltiti mediante regolari operazioni di espurgo, rivelatisi alla lunga infruttuosi.
Pertanto l’odierno tavolo tecnico ha varato una linea d’intervento finalizzata alla risoluzione definitiva della questione. Già nella giornata di oggi verrà realizzata un’opera di espurgo, mentre nel corso della prossima settimana un sopralluogo in loco da parte di Iacp e Sidra avrà il compito di stabilire quali operazioni dovranno essere concretamente messe in atto. “E’ necessario risolvere quanto prima quest’emergenza. – ha dichiarato a LiveSiciliaCatania l’assessore Marletta – Nelle prossime ore, su richiesta del comitato di quartiere, verrà attuata un’opera di espurgo a prezzo politico. Inoltre lunedì Icap e Sidra si recheranno nelle zone disagiate per definire una serie di piccoli interventi strutturali volti a contrastare il reflusso di liquami.
“Inoltre – ha aggiunto l’assessore – nei prossimi mesi risolveremo definitivamente la problematica mediante il completamento della rete fognaria. Opera, tra l’altro, improrogabile, visto che la delibera Cipe (ndr numero 60/2012) ci obbliga entro fine anno a definire un contraente certo per la realizzazione del completamento della rete di tutta la città, compreso San Giovanni Galermo”. Gli interventi risolutivi dunque non tarderanno ad arrivare. Tuttavia non mancano le perplessità all’interno del consiglio circoscrizionale. “L’odierno tavolo tecnico è una fotocopia di quello svoltosi nel 2010 e nel 2011. – ha spiegato a LiveSiciliaCatania il presidente Giuseppe Catalano – Dopo dieci anni ci troviamo a parlare degli stessi argomenti. Il primo cittadino si sarebbe dovuto spendere nell’ultimo quinquennio per risolvere in via definitiva la questione. Ciò non è avvenuto. Ci sono stati solo interventi tampone. La cittadinanza però è stanca di vivere in un contesto malsano. Ci aspettiamo dunque gesti concreti”.
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17 Aprile 2013, 16:33