Liquami in una strada di Carini | Sindaco e burocrati sotto accusa

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01 Maggio 2018, 06:42

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PALERMO – Due sindaci di Carini, uno attualmente in carica, e tre dirigenti comunali rischiano di finire sotto processo. Nulla avrebbero fatto per evitare lo sversamento di liquami in una strada del popoloso centro in Provincia di Palermo.

Il procuratore aggiunto Sergio Demontis e il sostituto Claudia Ferrari hanno chiesto il rinvio a giudizio del sindaco Giuseppe Monteleone, del suo predecessore Giuseppe Agrusa, e degli impiegati comunali Antonino Ruffino, Gaspare Passalacqua e Salvatore Conigliaro che si sono susseguiti alla guida del settore “Servizi a rete”.

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L’inchiesta dei pm palermitani copre un arco temporale dal 2014 al 2017. Il reato contestato è quello di omissione in atti d’ufficio. Gli indagati avrebbero lasciato inascoltati gli appelli dei residenti di via Monte Cuccio, creando problemi di natura igienico sanitaria.

Dopo le denunce dei cittadini la Procura ha delegato le indagini alla polizia municipale. Indagini ora chiuse con la richiesta di rinvio a giudizio. Secondo i pm, tutti gli indagati meritano di essere processati. La decisione finale spetta al giudice per le indagini preliminari.

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01 Maggio 2018, 06:42

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