Lite tra vicini finisce nel sangue| Una persona in pericolo di vita

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30 Agosto 2018, 13:02

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CALTAGIRONE – Lite tra vicini finisce nel sangue. I Carabinieri della Stazione di Caltagirone coadiuvati dai colleghi di Mirabella Imbaccari e da personale della Compagnia di Caltagirone hanno arrestato un 35enne, un 76enne ed una 29enne, tutti calatini appartenenti allo stesso nucleo familiare, per tentato omicidio aggravato in concorso, rissa aggravata e lesioni personali ed un 48enne e la consorte 40enne, anch’essi calatini, ritenuti responsabili di rissa aggravata e lesione personale. La scorsa notte, una gazzella è intervenuta in una via del centro cittadino di Caltagirone a seguito di una rissa, scaturita fra due nuclei familiari per futili motivi riconducibili a vecchi rancori e diatribe legate al vicinato.

La lite è degenerata al punto che il 35enne, col concorso dei due familiari, ad un certo punto ha estratto un coltello sferrando un colpo contro un 52enne appartenente all’altra famiglia. La vittima immediatamente soccorsa dai sanitari del 118 è stata subito trasportata all’ospedale “Gravina e Santo Pietro”,  da dove, a seguito del peggioramento del quadro clinico, è stata successivamente elitrasportata in un ospedale catanese rimanendo ricoverata in prognosi riservata ed in pericolo di vita.

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Nel corso dei successivi accertamenti i militari hanno accertato che i familiari della vittima hanno reagito energicamente alla rissa colpendo le controparti con diversi oggetti contundenti, che sono stati rinvenuti e sequestrati. Anche gli altri partecipanti alla colluttazione sono stati trasportati e medicati all’ospedale di Caltagirone rispettivamente il 35enne perché riscontrato affetto da ferite multiple e contusioni sparse al volto ed al tronco, ferite da taglio alla regione sopraciliare sinistra e ascellare sinistra”, venendo giudicato guaribile in 21 giorni, mentre  alla 29enne è stata riscontrata una frattura del volto e del cuoio capelluto  giudicata guaribile in 21 giorni ed al 48enne è stato riscontrato un trauma cranico minore con escoriazione frontale destra ed occipitale sinistra, escoriazione gomito sinistro, ecchimosi avambraccio sinistro, escoriazione destro e sinistro guaribili in 5 giorni.

Gli arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati ristretti ai domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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30 Agosto 2018, 13:02

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