Liverani: “A Firenze | una grande reazione”

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10 Marzo 2009, 18:11

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“Il calcio e’ cosi’, passi da un momento di grande sconforto a dei momenti di soddisfazione e di rivincita”. Il capitano del Palermo, Fabio Liverani, riassume l’ultima settimana rosanero cosi’ contrastante dopo la pesante sconfitta nel derby seguita dalla bella vittoria al “Franchi” contro la Fiorentina. “Tutta la squadra era molto delusa e fortunatamente siamo stati bravi gia’ dalla domenica successiva a reagire. Ci  dispiace per la nostra gente. Sappiamo di aver deluso una citta’, ma nello stesso tempo a Coverciano ci siamo compattati, rispondendo alla grande a Firenze. Ritiro decisione giusta? Io sinceramente che si stia a casa o chiusi per sette giorni in un albergo i miei pensieri ce li ho sempre. Il presidente non ci ha imposto questa decisione come una punizione, era solo un modo per compattarci ancora di piu’ e prepararci al meglio per una pronta risposta”.
Liverani elogia le doti di questo gruppo che rimame compatto anche nei momenti difficili. “Il nostro e’ un gruppo importante, forse ci manca un po’ di continuita’ ma questa verra’ col tempo e l’esperienza crescera’ sempre di piu’. La qualita’ di questa squadra non si discute e quindi dovremo cercare di far tesoro degli avvenimenti passati cercando di crescere settimana dopo settimana. In tutto cio’ la gara di Guana e’ stata emblematica. Un giocatore che non gioca spesso da titolare puo’ anche avere delle difficolta’, Roberto, invece, ha fatto la differenza dando grande fisicita’ e quantita’  al centrocampo. Gli faccio i miei auguri per un pronto recupero perche’ questo ragazzo ha dimostrato di tenere a questa maglia”.
Il prossimo avversario e’ il Lecce che si e’ affidato a Luigi De Canio dopo l’esonero di Mario Beretta. “La partita con il Lecce sara’ molto difficile da affrontare. A questo punto del campionato, tutte le squadre hanno obiettivi precisi. Solo nei discorsi da bar si puo’ ipotizzare domenica una gara facile per noi. Ed invece non e’ cosi. Il Lecce ha cambiato allenatore e quindi avra’ la normale scossa emotiva di questi casi. Si vogliono salvare a tutti i costi e scenderanno in campo, magari giocando per portare via un punto. Noi, dobbiamo preparare l’incontro con la massima concentrazione”.
Domenica si gioca in casa dopo il derby e un dubbio resta legato all’accoglienza che i giocatori riceveranno dai propri tifosi: “La gente e’ libera di reagire come crede. Noi siamo i primi ad essere dispiaciuti per la sconfitta con il Catania. A Firenze abbiamo reagito, vincendo, cosi’, il pubblico sara’ libero di esprimere il proprio pensiero. Spero che sara’ come sempre, con il loro incitamento che e’ sempre stato prezioso”.

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10 Marzo 2009, 18:11

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