21 Agosto 2012, 11:17
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Dopo un’estate di attesa il LiveSicilia Music Contest ha inizio. Nella prima semifinale di giovedì 30, il palco di Villa Filippina è stato animato dalla musica dei primi 7 partecipanti alla nostra iniziativa. Alla fine della serata è stata la regina del jazz siciliano Flora Faja ha proclamare i nomi dei gruppi che parteciperanno sabato 1 settembre alla finale del concorso: Fuori Forma, Stefano Mercurio, Heartbeat, Malatempora e Orchestra Popolare Rosa Parks.
Davanti ad un pubblico che ha invaso la zona lounge, i primi a prendere gli strumenti in mano sono stati i componenti dell’Orchestra Popolare Rosa Parks, il gruppo di gran lunga più numeroso: due cantanti, Loredana Grimaudo e Domenico Stagno al microfono, Nicolò Di Matteo e Giovanni Zazà Caruso ai fiati, Rosario Di Dio al sassofono, Emanuele Di Nuovo al basso, Giancarlo La Barbera alla chitarra e Alessandro Marfia alla batteria. “Siamo un’orchestra del resto”, ha dichiarato ridendo Loredana. Il brano che hanno presentato si chiama “Siciliano Americiano”, con un testo ironico scritto in dialetto e “inglese sicilianizzato” accompagnato da delle sonorità folk. I ragazzi sono stati diretti sul palco dal direttore d’orchestra Francesco Marfia.
Subito dopo quest’ondata di allegria, si sono esibiti i Fuori Forma, gruppo rock elettronico che per la serata ha suonato “Ombre”, brano dedicato all’infermiera napoletana Mariarca Terracciano, che nel 2009 si dissanguò per protestare contro la precarietà. I ragazzi – Emanuele Piazza il cantante, Giuseppe Basile il chitarrista, Fabrizio Arena il bassista e Davide Casciolo il batterista – hanno suonato indossando dei camici.
Il terzo a salire sul palco è stato Stefano Mercurio, cantautore trentacinquenne che dopo aver salutato la figlia si esibisce nel brano “Dimmi”, pezzo che parla di una storia d’amore finita. Il cantautore è accompagnato nella sua performance dai Supernova Sound.
Gli Heartbeat hanno suonato per quinti, dopo Carlo Ippolito con la sua “Fri fri”. Sul palco Kimberly Mangano al microfono, Davide Alitab al basso, Giovanni Velez alla batteria e Roberto Cataldi alla chitarra hanno trasmesso la propria grinta col brano “Black sky”, ispirato dalla situazione odierna e cupa del mondo. Il pezzo è stato scritto dall’ex bassista della band Samuel Patrick Boemi.
I Malatempora sono stati il penultimo gruppo in scaletta, prima dei 10 Accapì (Non dire no), e anche loro hanno portato un brano che colpisce soprattutto per la tematica trattata: la morte di Norman Zarcone. Giovanni Liguri (voce) Gabriele Confaloni (chitarra elettrica) Marco Prestifilippo (chitarra acustica) Pietro Delfino (basso) e Andre Chentrens (batteria) eseguono la loro “EnnaZeta”, e tra rabbia, citazioni a Kant e un saluto finale al dottorando in filosofia e amico che si tolse la vita dalla Facoltà di Lettere nel 2010, sono riusciti ad approdare alla finale di sabato.
Stasera l’arduo compito di portare in finale gli ultimi 5 gruppi toccherà ancora una volta alla giuria formata da Flora Faja, Fabio Lannino, festival promoter e musicista, e Germano Seggio, presidente del Centro studi musicali moderni Music Academy Italy di Palermo. Livesicilia vi aspetta dalle 21 a Villa Filippina per un’altra serata di musica e divertimento.
Info: Cell. 346.9589139 – www.livesicilia.it – www.villafilippina.it – Ingresso libero
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21 Agosto 2012, 11:17