02 Aprile 2013, 15:45
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PALERMO – Nuovi impianti di illuminazione e nuova tecnologia, la stessa che verrà utilizzata nei progetti finanziati con fondi Fas. La nuova tecnologia fa la sua comparsa ufficiale in città nei ventidue nuovi punti luce di via Ida Castelluccio, Antonino Agostino, Beniamino Ioppolo ed Emilio Greco, nella zona di via Eugenio L’Emiro, che domani sera, alle ore 20, saranno inaugurati dal sindaco Leoluca Orlando assieme al presidente di Amg Energia Spa, Emilio Arcuri. Sarà presente anche il presidente della V circoscrizione, Fabio Teresi.
I nuovi impianti sostituiscono quelli realizzati in passato dai privati. Sono stati presi in consegna dal Comune che ha provveduto, con un intervento affidato ad Amg Energia, al loro rifacimento ex novo. Amg ha dovuto, innanzitutto, eliminare le situazioni di pericolo: gli impianti, sui quali non era mai stata fatta una regolare manutenzione, sono stati dapprima disattivati. La nuova illuminazione è stata realizzata con alimentazione in derivazione ed è formata complessivamente da ventidue punti punti luce. Sono stati sostituiti i pali, la maggior parte dei quali erano corrosi alla base e quindi presentavano seri problemi di stabilità, e i cavi.
Le armature, di ultima generazione, montano lampade agli ioduri metallici con bruciatore ceramico, a luce bianca, la stessa tecnologia scelta per i nuovi impianti di illuminazione che verranno realizzati in città con i fondi Cipe-Fas. E’ una delle tecnologie per impianti di illuminazione tra le più innovative anche se già consolidata, che garantisce affidabilità, efficienza energetica, lunga durata, che ha, tra i prodotti di simili caratteristiche, il minor costo di investimento a parità di costi di manutenzione ed esercizio. E’ stata adottata da numerose città italiane ed europee: Firenze, Amsterdam, Barcellona, Londra, Madrid, Vienna.
La nuova tecnologia offre vantaggi sia tecnici che economici. La luce emessa è bianca di ottima qualità, brillante e stabile per tutto l’arco di vita del prodotto. Offre un alto rendimento luminoso (90-120 lm/W) ed elevata durata di vita (maggiore di 4 anni).
Il sistema compatto “lampada-alimentatore” assicura affidabilità e semplicità di manutenzione, dà la possibilità di programmazione, già in fabbrica, del flusso luminoso. Consente, quindi, una riduzione dei consumi energetici mediamente superiore al 50 per cento rispetto alle lampade a vapori di mercurio, offrendo contestualmente un notevole contributo alla riduzione delle emissioni inquinanti.
L’inaugurazione del nuovo impianto avverrà domani, mercoledì 3 aprile, alle ore 20,00 in via Ida Castelluccio.
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02 Aprile 2013, 15:45