23 Ottobre 2011, 00:00
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“Tornare nella propria terra, nella sua città tra l’affetto degli amici e dei parenti è forse il primo passo per permettere a Laura Salafia di poter riprendere la vita di tutti i giorni e la aiuterà sicuramente nella sua riabilitazione”. Lo dice il Presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello che fa un appello sia ai cittadini che alle istituzioni. “Noi industriali – prosegue Lo Bello – esprimiamo la massima solidarietà a questa giovane colpita da un cosi tragico destino e chiediamo uno sforzo ad ogni cittadino di dare una mano a Laura, affinché possa reintegrarsi nuovamente nella società dopo un lungo percorso clinico”.
“Ma l’appello –dice ancora il Presidente di Confindustria Sicilia – va soprattutto alle istituzioni: daremo un contributo nel verificare qual è il quadro normativo che regola un caso del genere, quali sono le procedure da adottare da parte della Regione, specialmente dell’Assessorato della Sanità, per fornire alla paziente la massima assistenza che le spetta e una struttura adatta alle sue esigenze. Solleciteremo le istituzioni affinché queste procedure non vengano messe in atto”.
“La voglia di Laura Salafia di vivere una nella propria città è del tutto legittimo e lei vanta il diritto, non solo morale, ma anche da parte dell’amministrazione, di ricevere un sostegno adeguato in modo che possa condurre una vita il più normale possibile nelle sue condizioni”, conclude Ivan Lo Bello
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23 Ottobre 2011, 00:00