Lo Monaco: “Abel perdita grave |Ma siamo un club organizzato”

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11 Ottobre 2012, 17:31

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PALERMO – La tegola Hernandez che si è abbattuta sul Palermo ha segnato negativamente la giornata e l’umore in casa rosanero. Lo stop per Abel sarà più lungo del previsto e allora bisognerà fare di necessità virtù, almeno fino alla riapertura del mercato di gennaio. In casa rosanero i giocatori offensivi per fortuna ci sono e per questo Gian Piero Gasperini non cambierà modulo. Il tecnico prova ovviamente amarezza per quello che è successo alla punta della nazionale uruguagia: “Dobbiamo aspettare che il ragazzo arrivi per avere la certezza della diagnosi che sicuramente non sembra sarà positiva – dice l’allenatore -. C’è grande rammarico. Mi dispiace moltissimo per il ragazzo in passato aveva fatto bene, è comunque un nazionale della Celeste. Non ha ancora dimostrato le sue qualità come negli anni passati e speravo di poter lavorare con lui. Aspettiamo che torni e poi lavoreremo per recuperarlo al meglio”.

Gasperini parla anche del momento della squadra: “Sento mia la squadra al 100%, i giocatori si sono calati totalmente nella nuova realtà, vogliamo fare un buon campionato. Più di tutto hanno inciso i ragazzi, che mi seguono. Abbiamo fatto buone prestazioni e abbiamo perso due gare negli ultimi minuti. Dobbiamo guardare gara per gara per riportare moltissima gente allo stadio”.

Anche Edgar Barreto prova ad incoraggiare Hernandez dopo il suo grave infortunio: “Sapere di un infortunio del genere per un ragazzo come Abel, che è giovane e che ha molta strada da fare, è molto triste. Gli siamo vicini e gli auguriamo una pronta guarigione”. Poi su Miccoli: “Con Gasperini sta andando molto bene. Fabrizio è un grande, è un leader ed è importantissimo per tutti noi”.

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Nel corso del “Palermo day” organizzato da Sky Sport, parla anche il nuovo perno della linea difensiva del Palermo, Massimo Donati; l’ex Atalanta ribadisce di essere soddisfatto del suo nuovo ruolo: “Un po’ come Migliaccio l’anno scorso sono stato arretrato in difesa. Mi trovo bene, gioco il pallone e faccio partire l’azione: mi piace impostare il gioco ma l’importante è che la squadra vinca e giochi bene. Andamento della squadra? A Bergamo e a Pescara abbiamo perso ma il gioco c’era. Giocare bene senza fare punti non vale niente, i presupposti ci sono ma la strada è lunga, dobbiamo continuare su questa strada che abbiamo intrapreso”.

Infine su Hernandez si esprime anche l’ad Pietro Lo Monaco: “Intanto dobbiamo fare gli esami del caso, il ragazzo arriverà domani, andrà a Villa Stuart e poi valuteremo il danno, operazione e prognosi. Uruguay? Ci siamo già sentiti, quando Hernandez era infortunato da poco noi già lo sapevamo. Il Palermo è una società organizzata. Per noi l’infortunio di Hernandez è una grossa perdita, ma in avanti potremo contare su Miccoli, Dybala, Brienza, Ilicic e Budan”.

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11 Ottobre 2012, 17:31

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