10 Giugno 2016, 18:39
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CATANIA – Dobbiamo confessarlo: ci mancava! Pietro Lo Monaco è tornato in sella al Calcio Catania ridestando l’entusiasmo di una piazza calcistica sin troppo mortificata negli ultimi tempi. L’idillio perduto con Nino Pulvirenti si è miracolosamente ricomposto nel momento di maggiore difficoltà per il sodalizio etneo e, pur se la strada sarà relativamente lunga e frastagliata di immancabili difficoltà, è già confortante apprendere che l’obiettivo da raggiungere è il ritorno in serie A. Nella conferenza stampa-fiume del neo direttore generale rossazzurro sono emerse chiare le intenzioni di rinverdire i fasti passati, ripartendo da una situazione difficile anche sotto il profilo economico.
“Perché la Lega Pro – come ha sottolineato lo stesso Lo Monaco – non ti garantisce le risorse necessarie e soltanto un repentino ritorno quantomeno in cadetteria può avviare un risanamento da consolidare … poi con l’assestamento in serie A”. Strada difficile da perseguire, dunque, ma stimoli a non finire e fiducia nell’operato del d.g. che sa spronare le folle, con il convinto “credo” delle leggendarie “5 componenti” che devono tutte concorrere per il raggiungimento di importanti risultati: società, tecnici, calciatori, stampa, tifosi. Tutti compatti verso un unico obiettivo. Teoria che ha già dato i suoi frutti negli anni scorsi con la scalata verso l’Olimpo del calcio italiano, laddove il Catania si era guadagnato stima ed ammirazione d’ogni parte.
Poi la caduta rovinosa. Gli errori in serie da varie parti (“compresi i miei”, ha detto Lo Monaco) ma adesso la volontà ferrea, di Lo Monaco e Pulvirenti, di mettere da parte recriminazioni o rancori per ricomporre un sodalizio già assai positivamente testato. Il direttore generale del Catania ha spronato la numerosissima platea di giornalisti accorsi alla conferenza stampa di ieri, con suo solito intercalare… tipico del personaggio, coinvolgendo già tutti nel nuovo progetto. Un primo contatto che ha chiarito le fattive intenzioni di aprire un nuovo ciclo, vincente! “Il Catania è un patrimonio della città –ha ribadito Lo Monaco – e le squadre che vengono a giocare al “Massimino” dovranno essere consapevoli di affrontare un’intera comunità… non soltanto una squadra di calcio”.
Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il nuovo organigramma societario di cui dovrebbero tornare a far parte Failla quale responsabile del settore giovanile, Mario Marino, Orazio Russo ed altri della “vecchia guardia”. Poi sarà lanciata la campagna abbonamenti (a prezzi popolari), svelato il nome dell’allenatore (l’ho già individuato”, ha affermato il d.g.) e composta la squadra destinata a tentare l’immediata scalata alla serie B. Alcuni calciatori hanno contratti biennali o addirittura triennali ma il Catania confermerà solo quelli ritenuti idonei alle aspirazioni di risalita. “La squadra è già fatta – ha sottolineato convinto Pietro Lo Monaco – e presto fisseremo la data del ritiro precampionato. La prima fase di questo… sarà lontano da qui (Toscana?). Poi il Catania si forgerà in quella che è… e rimarrà sempre la sua casa: Torre del Grifo”.
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10 Giugno 2016, 18:39