Lo Monaco sfida la Juventus:| “Proveremo a fare il colpaccio”

05 Dicembre 2012, 12:10

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PALERMO – Non ha ancora digerito la sconfitta di San Siro, visto come è arrivata. Ma Pietro Lo Monaco, ad del Palermo, intervistato da LiveSicilia ha voglia di pensare alla prossima avversaria. Al Barbera arriva la Juventus campione d’Italia con un’arma in più, il tecnico Antonio Conte al rientro dalla squalifica. Lo Monaco ha voglia di dimenticare il rocambolesco e sfortunato ko di San Siro: “C’è tanta amarezza – dice – abbiamo perso punti importanti e questi punti in campionato pesano. Avremmo certamente meritato il pareggio ma purtroppo è andata così, c’è mancato sicuramente qualcosa, dobbiamo essere più cattivi, più grintosi, questo è un campionato molto livellato e fare punti in campi così difficili può aiutarti ad andare avanti”.

Domenica arriva la Juventus, una sfida tosta; la prelazione però non è andata benissimo, in pochi quelli che hanno comprato il biglietto per assistere al derby e  poi successivamente staccato anche il tagliando – scontato – per vedere Palermo-Juventus: “Sì – dichiara Lo Monaco – la prelazione non è andata benissimo, ci aspettavamo qualcosa in più”, circa tremila – finora – i tagliandi venduti a prezzo ridotto e dunque difficilmente si supereranno i ventimila spettatori al ‘Barbera’, record stagionale raggiunto nel derby.. Poi l’ad si concentra sulla gara contro i campioni d’Italia: “E’ l’avversario meno adatto ma allo stesso tempo più adatto. Spiego, è un’antitesi che ha una sua logica. Per la caratura dell’organico la Juve è l’avversario che nessuno vorrebbe affrontare, ma questa partita ti dà tantissimi stimoli, ti aiuta a dare di più perché fare il colpaccio ingolosisce tutti. Certo che se dovessimo fare bene ci aiuterebbe nel morale, nell’autostima e ovviamente in classifica”.

L’uomo in più per il Palermo sarà il solito Fabrizio Miccoli: “E’ proprio così, Miccoli è il nostro valore aggiunto. Un giocatore indiscutibile, in termini di consistenza lui può davvero fare la differenza. Rientrerà anche Donati e quindi rispetto alla partita persa a San Siro avremo due pedine che sono fondamentali per il nostro allenatore. Questi due rientri ci fanno stare moderatamente tranquilli ma è ovvio che dovremo giocare la partita della vita, una gara in cui non bisognerà sbagliare nemmeno una virgola”. Lo Monaco pensa da tempo al mercato, girano tanti nomi ma l’ad rosa gioca ancora a carte coperte, non trapela nulla: “Posso solo dire che ci stiamo lavorando, stiamo discutendo, siamo sul pezzo e come ho sempre detto non ci tireremo indietro e non ci faremo trovare impreparati”.