23 Ottobre 2011, 00:00
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Quasi si commuove Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del calcio Catania, nel sentire la triste storia di Laura. Sapeva già qualcosa, ma quando viene informato anche sui dettagli, la sua voce inizia a “tratteggiarsi”, parla con un tono diverso, dimostrazione ovviamente di rispetto e solidarietà nei confronti della ragazza catanese. “Ho letto sui giornali questa vicenda assurda, ma non immaginavo che la situazione fosse così grave, mamma mia che cose brutte che succedono – esclama l’ad etneo – io gli auguro ogni bene, il richiamo della sua terra è forte e naturalmente la povera Laura non vede l’ora di riabbracciare la sua città. Il messaggio che posso lanciare a Laura è di non mollare e di lottare fino alla fine, i catanesi sono forti, e lei lo è”.
Lo Monaco chiede anche in condizioni è Laura, e quando viene a conoscenza dell’immobilità della giovane, rimane qualche secondo in silenzio, sospira ed esclama: “Non può succedere tutto questo”. L’ad etneo si unisce anche all’appello di Livesicilia e spera ovviamente che la ragazza catanese non venga dimenticata: “Assolutamente no, Laura deve essere sempre ricordata, e vi posso garantire che appena scenderà a Catania, la nostra società si metterà a completa disposizione della giovane. Il calcio Catania è pronta ad accoglierla, ad ospitarla, a passare delle ore con noi, sperando che possiamo esserle utili. Il Catania farà di tutto per poterla agevolare. L’importante però è capire se Laura può riprendere una certa condizione, se i medici possono fare qualcosa, se c’è un modo che possa farla sentire meglio. Lo spero vivamente. Dico a Laura di andare avanti e di mantenere sempre la fede in Dio. Spero che adesso possa ritornare a Catania e di informarci sul suo ritorno, in modo da poterle stare vicino”.
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23 Ottobre 2011, 00:00