19 Novembre 2014, 11:15
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PALERMO – Pietro Lo Monaco a tutto campo. Uomo mercato per pochi mesi sia al Genoa che al Palermo, l’attuale patron del Messina si esprime così sul confronto che opporrà rossoblu e rosanero: “Mi aspetto una bella partita, una bella gara tra due squadre che vivono un grande momento di forma. Potrà venir fuori un match maschio e gagliardo. Tra l’altro il Palermo visto contro il Milan mi ha fatto un’ottima impressione. I rosanero sono riusciti a prevalere sul Milan non solo tecnicamente, ma in tutti i valori che dovrebbe esprimere una squadra in una partita. I rosanero vivono un buon momento di forma. Mio pronostico per Genoa-Palermo? Il Genoa in questo momento è assistito da una buona dose di ‘sederino’ (ride, ndr), poi gioca anche a Marassi. Il Palermo venderà cara la pelle, quindi potrebbe venir fuori anche un risultato di parità”.
Sulla squadra allestita dal club di viale del Fante, Lo Monaco afferma: “Il Palermo costruito per vincere la B era attrezzato per giocarsi anche la permanenza in A – spiega a Mediagol -. Il fatto è che si è fatto bene nell’anno passato a livello di lavoro. Iachini e la squadra hanno lavorato bene, ora esprimono valori importanti anche in Serie A. Se si mantiene questa determinazione ad ogni impegno si darà sicuramente del filo da torcere a chiunque”.
C’è spazio anche per una stoccata a Zamparini: “Il Palermo deve essere di Zamparini. E’ abituato a fare affari in prima persona, tutti gli altri dirigenti che si susseguono lì devono sottostare agli input del presidente. Andare a parlare di allenatori e dirigenti che vanno e vengono con Zamparini è solo una perdita di tempo. E’ abituato a fare da solo, nonostante scelga dirigenti diversi di volta in volta alla lunga esce sempre la sua anima. Non c’è da andare a sindacare il tipo di scelte che fa. Il personaggio è quello che è e non mi sorprendo di certo che abbia mandato via Perinetti e Ceravolo, come non mi sorprenderà il prossimo avvicendamento”.
Lo Monaco smentisce il presidente rosanero anche sulla valutazione da 40 milioni attribuita al cartellino di Dybala: “Non ascoltatelo, Zamparini è uno che ha la bocca dolce, quello che dice lo porta via il vento, non è assolutamente da ascoltare. Dybala è un ottimo giocatore, una prima punta atipica solo nella morfologia, perché non è il prototipo della punta centrale imponente fisicamente che noi conosciamo, ma è una prima punta da sempre, abituato a giocare da solo, che ha bisogno di spazi. Ha lo spunto del giocatore importante. Maturerà e migliorerà. Mi auguro che possa crescere ancora tanto e dare i frutti sperati, ma di lì a dare una valutazione del genere ce ne vuole. Non ascoltatelo”.
“Zamparini viene definito vulcanico, ma per me è cervellotico in tantissime sue manifestazioni – prosegue l’ex ad del Catania -. Però sotto tanti aspetti è un uomo puro, prova ne sia quella bella dichiarazione spontanea nel corso del diverbio televisivo con Mughini a favore dei palermitani. E’ stata una bella cosa, una presa di posizione gradita che solo un uomo dotato di buoni sentimenti può esprimere”.
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19 Novembre 2014, 11:15