25 Settembre 2019, 16:37
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ROMA – È stato firmato questo pomeriggio un nuovo protocollo d’intesa tra il Viminale e la Conferenza Episcopale Italiana, volto ad assicurare l’accoglienza di quanti – fra i 182 migranti sbarcati ieri a Messina dalla nave Ocean Viking – non saranno ridistribuiti tra Francia, Germania, Portogallo, Irlanda e Lussemburgo. “Si tratta di una sessantina di persone, per le quali la Chiesa italiana ha risposto affermativamente alla richiesta del ministero impegnandosi a proprie spese a fornire ospitalità, accoglienza ed assistenza” riferisce la Cei.
Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese (nella foto), ha ringraziato la Cei nella persona del card. Gualtiero Bassetti per la disponibilità incontrata, che rinnova una forma di collaborazione già sperimentata nel recente passato”, riferisce ancora la Conferenza Episcopale Italiana.
Dei 182 migranti sbarcati dalla Ocean Viking, 124 saranno ridistribuiti in 5 paesi europei: Francia, Germania, Portogallo, Irlanda e Lussemburgo. Lo fa sapere il Viminale sottolineando che al termine delle procedure di identificazione si procederà al ricollocamento. Parigi e Berlino prenderanno 50 persone ciascuno, dice il ministero, mentre 20 andranno in Portogallo e due in Irlanda e Lussemburgo. I restanti 58, come ha già fatto sapere la Cei, resteranno invece in Italia e saranno a carico delle strutture della Conferenza episcopale italiana, senza oneri per l’Italia. (ANSA).
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25 Settembre 2019, 16:37