07 Luglio 2020, 17:53
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CEFALU’ (PALERMO) – A giugno era sbarcato a Lampedusa, poi aveva trascorso un periodo di quarantena al centro di accoglienza di Isnello, così come prevedono le normative per il contenimento del Covid-19. Soltanto dopo, per un tunisino di 26 anni è scattato l’arresto della polizia.
Le indagini del commissariato di Cefalù hanno accertato che il giovane, già nel gennaio 2018 era sbarcato clandestinamente sul territorio nazionale e che era stato respinto dall’Autorità di Frontiera.
“Il 26enne – spiega la polizia ha violato il divieto di reingresso in territorio nazionale a seguito di precedente respingimento”. Sono quindi scattate le manette.
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07 Luglio 2020, 17:53