27 Dicembre 2016, 12:32
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PALERMO – “Fare qualcosa per gli altri ti fa sentire veramente il Natale dentro. Buon Natale a tutti”. Sono state queste le ultime parole su Facebook di Desiderio Crisafi, 44 anni, poco prima di uscire da casa per una passeggiata in moto insieme ad alcuni amici, la vigilia di Natale. La tragedia è avvenuta proprio quel giorno, quando “Dario”, come tutti lo chiamavano, ha perso la vita sull’autostrada Palermo-Catania: era di ritorno da Misilmeri, ma poco dopo lo svincolo di Villabate, il terribile schianto.
La sua motocicletta avrebbe urtato uno scooter guidato da un 68enne, l’impatto si è rivelato violentissimo ed ha ucciso sul colpo Crisafi. In città lo conoscevano in tanti: Dario, sposato e padre di due bimbi, era un insegnante di educazione fisica e di sostegno, amava lo sport e praticava ciclismo, era anche stato personal trainer in diverse palestre del capoluogo.
Un Natale di strazio per la sua famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro che oggi hanno affollato la chiesa di San Vincenzo dè Paoli, in via dei Quartieri, per l’ultimo saluto al prof amato da tutti. “Non ti dimenticheremo mai – dicono i suoi studenti -. Un insegnante dal cuore d’oro, generoso, altruista. Resterai sempre nei nostri cuori”.
“Dario era una persona speciale – dice un collega dell’istituto Finocchiaro Aprile – aveva insegnato da noi soltanto per un anno, ma aveva lasciato il segno. L’amore che metteva nel suo lavoro era unico, non si risparmiava in niente, sempre disponibile ed altruista. Questa notizia ci ha sconfortato molto, non riusciamo ancora a crederci”.
Le indagini sulla dinamica dell’incidente sono tuttora in corso. La polizia stradale sta cercando di ricostruire nel dettaglio cosa sia accaduto nel tratto della Palermo-Catania in cui il 44enne ha perso la vita.
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27 Dicembre 2016, 12:32