24 Settembre 2012, 14:38
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PALERMO– Il 52 per cento dei commercianti controllati dal 1 luglio al 16 settembre dalla Guardia di finanza di Palermo è stato sanzionato per la mancata omissione di scontrini e ricevute. Il dato emerge da un bilancio dell’attività contro evasione fiscale, lavoro nero e contraffazione effettuata durante la passata stagione estiva nelle località costiere e balneari della provincia, fra cui Mondello, Sferracavallo, Cinisi, Aspra, Isola delle femmine, Terrasini, Balestrate, Cefalù. Su 1.262 attività commerciali controllate per la verifica del rispetto degli obblighi fiscali di certificazione degli incassi 655 sono stati multati per non aver emesso lo scontrino, mentre sono stati 118 quelli trovati senza misuratore fiscale. Settantasei esercizi commerciali non rispettavano la normativa in materia di assunzione di manodopera.
La mancata consegna dello scontrino per l’uso di ombrelloni, sdraie e lettini è stata accertata nel 76 per cento degli stabilimenti e lidi balneari. I militari hanno inoltre scoperto uno stabilimento balneare che, pur svolgendo di fatto questa attività, era mascherato da società sportiva dilettantistica senza fini di lucro allo scopo di beneficiare delle agevolazioni fiscali e gran parte dei proventi non era stata riportata nelle dichiarazioni fiscali. Accertata la sottrazione a tassazione di 1 milione e mezzo di euro e una evasione di Iva per 160.000 euro dal 2007 ad oggi. Sono stati inoltre verbalizzati per non aver rilasciato lo scontrino 79 bar su 202 controllati, 61 pizzerie e ristoranti su 156, 56 su 64 esercizi di vendita di prodotti alimentari, cinque su sette tra parrucchieri e barbieri. Verbalizzati anche 55 ambulanti su 79 controllati (69%) perché abusivi e senza misuratore fiscale e cinque gestori di parcheggi.
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24 Settembre 2012, 14:38