05 Luglio 2018, 19:10
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L’anestetizzazione delle coscienze, l’indifferenza al dramma della morte in mare, anche di donne e bambini, in alcuni casi lo sfogo bestialmente atroce di chi ha preferito festeggiare innanzi alle tragedie.
Il mediterraneo è un cimitero di corpi e di valori, dove l’opinione pubblica ha raffreddato i già tiepidi sentimenti di compassione nei confronti di chi scappa dalle guerre e dalle carestie.
Khaled Hosseini, lo scrittore afgano autore de “Il cacciatore di aquiloni” ha fatto visita in questi giorni ad una delle strutture per rifugiati richiedenti asilo gestito dalla Cooperativa Iride. Lo scrittore, in Sicilia per far visita ad alcune famiglie siriane che hanno trovato accoglienza nella provincia di Catania, si è intrattenuto con alcune di loro per “raccontarsi” da esuli, in una terra che li ha accolti e si sta prendendo cura di loro.
Rocco Sciacca presidente della Cooperativa Iride, sorpreso dalla visita del famoso scrittore, si è detto emozionato e rinfrancato dei sacrifici che ogni giorno, anche sul piano sociale, compie la cooperativa a favore dei rifugiati richiedenti asilo.
In questa foto, un momento di convivialità fra Hosseini, che ha ricevuto in dono da una famiglia siriana una copia del corano e alcuni ospiti e dipendenti della struttura.
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05 Luglio 2018, 19:10