Cronaca

Lo spaccio a conduzione familiare: silenzio davanti al gip

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04 Ottobre 2021, 19:16

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CATANIA – Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Cinque – dei 7 – indagati destinatari della misura cautelare emessa dalla gip Anna Maria Cristaldi che ha fatto scattare la scorsa settimana il blitz Demolition. I carabinieri hanno smantellato un gruppo di spaccio di cocaina – a conduzione familiare – che aveva come base operativa un bar di Aci Bonaccorsi. 

Hanno scelto il silenzio Stefano Mario Balsamo, Rita Anastasi, i figli di quest’ultima Salvatore e Sonia Zagari, e Vincenzo Ferro, tutti difesi dall’avvocato Eugenio De Luca. Stessa linea al momento anche Giuseppe Borzì. Completa l’elenco degli indagati, Pietro Coco. Il prossimo passo sarà la valutazione di fare ricorso al Tribunale del Riesame, specialmente per i sei detenuti in carcere. Sonia Zagari, infatti, è sottoposta all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. 

Il pilastro dell’inchiesta, partita a maggio 2020, sono i filmati delle telecamere piazzate dagli investigatori. Video che purtroppo mostrano la drammatica abitudine – emersa in molte operazioni antidroga ultimamente – di spacciare in presenza dei bambini. 

A gestire il fiorente traffico sarebbe stato Balsamo, convivente di Anastasi. Che si sarebbe rifornito della polvere bianca attraverso i fornitori Giuseppe Borzi e Pietro Coco. Le due donne avrebbero avuto il ruolo di preparare le dosi da smerciare. O al bar gestito da Salvatore Zagari oppure vicino le abitazioni degli indagati. Ci sarebbe stato un copioso traffico telefonico con richieste di dosi da parte dei clienti. Una volta raccolto “l’ordine”, sarebbe stato organizzato l’appuntamento per la vendita. 

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04 Ottobre 2021, 19:16

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