08 Maggio 2018, 08:00
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PARTANNA (TRAPANI) – “La scuola che brucia…Burnout e strategie di prevenzione dello stress lavoro-correlato”. Questo il titolo del convegno che si terrà alle 9 del 19 maggio presso il Castello Grifeo di Partanna, nel Trapanese, organizzato dalle associazioni ‘Mnemosine’ e ‘Asuniver’. Nel corso dell’incontro verrà affrontato il tema dello ‘stress lavoro-correlato’, ponendo particolare attenzione alle “strategie e agli interventi più efficaci nella gestione di tale fenomeno”, oltre che ad analizzare gli strumenti legislativi atti ad intervenire efficacemente sul problema a partire da una ricerca condotta a livello nazionale sulla sindrome di burnout tra i docenti di scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione. “Sono sempre di più, infatti, gli insegnati ‘bruciati’, incapaci di gestire lo stress in ambito lavorativo – si legge in una nota -. Ciò a causa di sempre maggiori richieste poste alla professione, alunni sempre più problematici, e famiglie che delegano quasi totalmente il mandato educativo all’istituzione scolastica, senza poi riconoscerne totalmente i compiti”.
Appare, dunque, necessario che la scuola, la psicologia, la politica, si interroghino sull’attuale situazione, per arginarne gli effetti e limitare i danni su docenti ed allievi. L’obiettivo del convegno è quello di fotografare lo stato di salute psichica del docente attuale. L’evento è gratuito ed è valido per la formazione continua docenti, ed è rivolto a docenti, psicologi e professionisti in ambito educativo. Previsti gli interventi di Vittorio Lodolo D’Oria, medico esperto in Burnout e ‘stress lavoro-correlato’, Arianna Ditta, psicoterapeuta, Fulvio Giardina, presidente del Consiglio nazionale Ordine degli Psicologi, Damiano Torricelli, presidente della cassa previdenza psicologi, e Luca Girardi, dirigente Ufficio scolastico regionale per la Sicilia.
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08 Maggio 2018, 08:00