31 Marzo 2010, 14:15
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La Sicilia fa il pieno al concorso olivicolo per eccellenza, quello che disegna la mappa del gotha della produzione nostrana. L’unica regione ad aggiudicarsi cinque premi nelle rispettive menzioni. Stiamo parlando dell’Ercole Olivario,un’edizione di altissimo livello. 260 etichette selezionate in rappresentanza di ben 17 regioni. Praticamente tutta l’Italia a vocazione olivicola. L’evento si è concluso a Spoleto lo scorso week-end, presso il prestigioso Teatro Caio Melisso. Ad aggiudicarsi il titolo nella menzione “Olio Extravergine DOP Fruttato Leggero” è stata l’azienda Terraliva di Frontino Giuseppina, prima classificato con il Terraliva Cherubino Tonda Iblea. “Nonostante le condizioni atmosferiche siano state avverse si è ottenuto un olio davvero eccezionale” Così Tino Cavarra, curatore ed esperto in materia, raggiunto al telefono, esprime le sue emozioni frutto di un lungo ed accurato lavoro. “Un olio costruito per i concorsi” scherza. Doppietta invece nelle menzioni “Olio Extravergine di Oliva Fruttato Medio” con il primo posto all’azienda Manfredi Barbera e Figli spa con “Selezione Speciale Barbera” prodotto da cultivar di Biancolilla proveniente dalle colline del palermitano. L’olio è stato prodotto nel frantoio sperimentale della Manfredi Barbera & Figli spa di Custonaci. Questa struttura di grande livello tecnologico sottolinea il profilo moderno e innovativo che coniuga l’amore per la tradizione con l’apertura alla tecnologia. Infatti prende vita da una frangitura a rulli contrapposti e gramolazione sotto azoto. Un secondo posto invece per l’olio extravergine dell’Oleificio Asaro srl. Mentre nella menzione “Olio Extravergine DOP Fruttato Intenso” si sono aggiudicate le prime due posizioni il Frantoio Cutrera con l’olio extravergine DOP “Primo” unico frantoio della zona a ciclo integrale, senza l’aggiunta di acqua di diluizione, al fine di evitare il dilavamento dell’olio, preservando le sue parti aromatiche di maggior pregio L’aroma di pomodoro ed erba falciata donano un profumo intenso ma equilibrato. L’Azienda Rollo Giorgio posizionatasi al secondo posto con l’olio Letizia, è l’unica azienda olivicola che trasforma con saperi antichi queste pepite verdi facendole divenire olio per la nostre tavole. Un particolare interesse è riservato alla cura del terreno. Senza badare a spese, spiega il Sig. Giorgio Rollo alla guida dell’azienda dal 2001, perché spiega per dar dei buoni frutti la terra ha bisogno di particolari attenzioni, caratteristiche eccezionali che lo rendono un prodotto di nicchia. Una terra a cinque stelle vessillo di esclusività.
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31 Marzo 2010, 14:15