12 Marzo 2009, 20:29
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“ Non condividiamo il convincimento del ministro Sacconi, secondo cui un commissario può meglio attuare un piano di rientro e correggere le anomalie di un sistema sanitario regionale, né possiamo consentire che la Sicilia venga accomunata a regioni governate dal centro sinistra al fine di poter dimostrare la imparzialità del governo nazionale. In pochi mesi, infatti, abbiamo ridotto la spesa di 400 milioni di euro, ponendo le condizioni per poter impiegare circa 2 miliardi di un mutuo con cui sono stati soddisfatti i nostri creditori. Sono stati ristrutturati, riducendoli da 5 a 2 i dipartimenti della sanità, affidati a tecnici di provata competenza. Alla verifica del tavolo tecnico di fine mese la Regione Siciliana potrà dimostrare di aver onorato gli impegni assunti nel luglio 2007 e di averlo fatto grazie all’impegno ispirato al rigore e all’efficienza, profuso dall’intero governo e dall’assessore alla Sanità, Massimo Russo, in maniera particolare, e di averlo fatto ancor meglio di quanto avrebbe potuto fare un commissario”. E’ la risposta del presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, alle dichiarazioni del ministro Sacconi in materia di sanità, contenute in un’intervista al settimanale “L’Espresso”.
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12 Marzo 2009, 20:29