17 Luglio 2012, 21:07
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“C’é un attacco spietato all’autonomia, che parte soprattutto dall’Udc che non vede l’ora di rimettere le mani sulla Sicilia che ha governato per molti anni, dal 2001 al 2008″. Lo scrive nel suo blog il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. “Oggi l’Udc vorrebbe riconquistarsi una verginità.- aggiunge – Ma non mi dicano i rappresentanti di quel partito, sia nazionale che regionale, che non sapevano cosa succedeva in Sicilia: di quanta gente si assumeva nella formazione o cosa voleva dire il piano dei termovalorizzatori, perché siamo certi che lo sapevano e chiaramente lo diremo ai quattro venti durante la campagna elettorale che quando sarà il momento di farla sarà molto, molto interessante”.
Nello stesso post mbardo attacca anche Confindustria e la Cisl che in questi giorni lo hanno criticato, invocando il commissariamento da parte del governo nazionale. “Questo governo e questo Stato il cui intervento viene invocato da più parti – intervento del tutto illegittimo oltre che costituzionalmente improprio – mi pare che in questi giorni abbia problemi ben piu gravi di quelli della Sicilia”, scrive Lombardo.
“La sola verità – conclude il governatore – è che abbiamo avviato una rivoluzione che non sta bene agli apparati, al potere centrale, ai padroni di oggi ed ai nostalgici di ieri. Ma noi andremo avanti per difendere gli interessi dei siciliani finché Dio vorrà”.
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17 Luglio 2012, 21:07