20 Maggio 2011, 16:18
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“Il Governo della Regione ha avvertito e condivide la preoccupazione dei lavoratori dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Per questa ragione ha imposto un’accelerazione al governo nazionale affinchè includesse l’ottava proposta, avanzata di Di Risio, tra quelle che possono subentrare a Fiat. Noi riteniamo che si tratti della proposta che offre maggiori garanzie, dal punto di vista della produzione, per il mantenimento della prerogative di un territorio la cui vocazione è, e deve restare, quella di polo siciliano per la produzione di automobili”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che oggi ha incontrato una delegazione di operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e dell’indotto.
Presenti all’incontro anche l’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, i rappresentanti sindacali (Fiom, Fim, Uilm) il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato e il senatore Giuseppe Lumia.
La settimana prossima, venerdì’, si svolgerà un incontro al ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del quale Invitalia renderàufficiale la proposta della DR.
“La Regione crede nell’ipotesi di rilancio del settore auto motive a Termini Imerese – ha aggiunto Lombardo – e per questo ha garantito fondi per 350 milioni di euro, mentre il Governo nazionale si è impegnato soltanto per somme pari ad un terzo. Ritengo che da Roma, dopo la firma del protocollo di intesa, si siano rilassati. E’ nostro dovere sensibilizzare e sollecitare il governo nazionale affinche’ comprenda che la questione Termini Imerese non deve essere trascurata. Sono necessari tempi certi e rapidi perchè, se veramente si vuole che dall’1 gennaio del 2012 una nuova azienda possa iniziare a produrre al posto di Fiat, allora entro giugno – ha proseguito – la fase delle scelte va conclusa e si deve passare a quella operativa”.
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20 Maggio 2011, 16:18