17 Febbraio 2011, 13:27
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Avanti tutta sulle leggi in discussione all’Ars. Riforma elettorale compresa. Lo dice Raffaele Lombardo, rispondendo ai giornalisti a margine di un incontro con i sindacati a Palazzo d’Orleans. “Mi auguro che sulle leggi in discussione all’Ars l’appello del presidente Cascio sortisca effetti. Altrimenti si andrà avanti, superando emendamenti più o meno strumentali”, ha detto il governatore, che ha ribadito l’opportunità di andare avanti sulla riforma elettorale e in merito all’incontro di ieri con esponenti del terzo polo, al quale non ha partecipato nessun rappresentante del Pd, ha precisato: “Ho voluto spiegare, a chi non si era sentito coinvolto dalla necessità di portare avanti la legge di riforma elettorale, le buone ragioni per farlo. Non c’era bisogno di parlarne anche col Pd, che ne era già convinto”.
Nessun problema, insomma, a sentire Lombardo. Che minimizza anche quando si parla della richiesta dei democratici di pensare a un governo politico, ipotesi che il presidente della Regione ha scartato. Il governatore ha parlato anche del “ddl taglia-deputati”, sul quale, ha detto, “c’è una ostilità sotterranea e serpeggiante in Assemblea regionale siciliana”. E ha lanciato l’ennesimo appello al dialogo: “Sediamoci e troviamo il massimo denominatore comune dell’intesa sulle cose fondamentali per la Sicilia, per cui c’è da unirsi e non da dividersi in base a logiche di schieramento”.
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17 Febbraio 2011, 13:27