“Lombardo, tempo scaduto | Il governo tolga il disturbo”

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29 Maggio 2012, 13:16

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E adesso anche Gianfranco Micciché “stacca” la spina al governo Lombardo. O almeno, pensa sia il caso di farlo. In un intervento molto duro pubblicato sul suo blog, il leader di Grande Sud scrive: “Basta, quando è troppo è troppo. Lombardo tolga il disturbo e vada a casa. Qui – aggiunge – si sta rasentando il ridicolo. Qui si pensa solo a come poter comporre l’ennesimo improbabile puzzle. Certo, Lombardo ci aveva già abituati ai suoi puzzle dai pezzi più svariati e messi insieme alla rinfusa; ma il problema adesso è che non ci sono più neanche i pezzi”.

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E le ripercussioni delle scelte del governatore, secondo Miccicé, avrebbero ricadute su tutti i cittadini dell’Isola: “Qui – prosegue nel suo affondo – si gioca con la credibilità di un’alta Istuzione, qui si gioca col  prestigio del Parlamento più antico del mondo, qui si gioca con i Siciliani e con la Sicilia. Un governo senza più maggioranza non sostituisce due assessori, ma ne prende semplicemente atto e toglie il disturbo: questo si chiama democrazia e senso delle istituzioni. Si chiama rispetto per i siciliani, che nel 2008 hanno votato, plebiscitariamente, un governatore e una coalizione, non un alchimista della politica, sempre alla continua ricerca della formula migliore per trovare la sua personalissima pietra. Tempo scaduto, Lombardo. Con questi continui giochetti – conclude Micciché – hai tradito la fiducia della tua gente e così tutto l’oro che avevi accumulato nel 2008 l’hai tramutato in ferro vecchio … insomma,  neanche come alchimista vai bene”.

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29 Maggio 2012, 13:16

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