L’omicidio di Aldo Naro al Goa| Condanna a 10 anni confermata

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18 Luglio 2016, 19:25

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PALERMO – La sentenza è di fine maggio, ma la notizia si apprende solo adesso. La Corte d’appello ha confermato la condanna a dieci anni inflitta ad Andrea Balsano, giudicato colpevole dell’omicidio di Aldo Naro, il giovane neolaureato in Medicina ucciso all’interno della discoteca Goa.

Il legale della difesa, l’avvocato Maurizio Di Marco ha già pronto il ricorso in Cassazione, convinto che non si sia trattato di omicidio volontario, ma del tragico epilogo di una rissa. Regge, dunque, l’impianto accusatorio che aveva portato alla condanna di primo grado, già motivata dal Tribunale per i minorenni.

Sferrare con tutta la forza che si ha in corpo un calcio alla testa a qualcuno che si trova indifeso per terra significa mettere nel conto di poterlo uccidere. Ecco perché era stato condannato Balsano, che all’epoca dei  fatti, nel febbraio 2015, aveva diciassette anni e che nel frattempo è divenuto maggiorenne.

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Nonostante l’aggravante dei futili motivi, all’imputato erano state concesse delle attenuanti perché è incensurato e ha collaborato con i magistrati. Balsano, infatti, ha ammesso di avere sferrato il calcio mortale anche se ha sempre sostenuto che non voleva uccidere Aldo, ma di avere preso e dato botte durante una rissa. Il Tribunale sul punto era stato tranciante: “Non è stato un atto istintivo e incontrollato commesso nel contesto della rissa”. “Andrea ha detto la verità perché non è un assassino”, aveva replicato l’avvocato Di Marco.

L’inchiesta è sfociata in altri due processi. In otto hanno scelto il rito abbreviato. Altri cinque attendono l’esito dell’udienza preliminare. Sono accusato di rissa e favoreggiamento personale.

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18 Luglio 2016, 19:25

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