L’omicidio del marmista| Un arresto dopo due anni

di

20 Ottobre 2017, 08:17

1 min di lettura

CATTOLICA ERACLEA (AGRIGENTO) – Svolta nelle indagini su un delitto avvenuto quasi due anni fa nell’Agrigentino. I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nei confronti di un operaio di 53 anni di Cattolica Eraclea (Ag), ritenuto responsabile dell’omicidio di Giuseppe Miceli, l’artigiano di 67 anni massacrato con vari oggetti contundenti il 06 dicembre del 2015, nel suo laboratorio per la lavorazione del marmo. Le indagini, oltre a basarsi su preziose immagini ricavate dalle telecamere di video-sorveglianza, sono arrivate ad una svolta quando l’indagato si è recato in un’area rurale dove i carabinieri hanno rinvenuto una scarpa, la cui impronta è risultata combaciare perfettamente con l’impronta di scarpa repertata dai carabinieri del Ris sulla scena del crimine. I particolari dell’operazione verranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10 al comando provinciale dei carabinieri di Agrigento. (ANSA).

Pubblicato il

20 Ottobre 2017, 08:17

Condividi sui social