26 Gennaio 2015, 12:53
1 min di lettura
CATANIA. La Procura di Catania ha chiesto al Gip Alessandro Ricciardolo una proroga di sei delle indagini sull’omicidio di Maria Concetta Velardi, la vedova 59enne uccisa con colpi di pietra il 7 gennaio scorso nel cimitero del capoluogo etneo. Il provvedimento, firmato dal procuratore Giovanni Salvi e dal sostituto Giuseppe Sturiale, fissa il proseguimento degli accertamenti fino all’8 settembre del 2015. La richiesta è stata notificata alle cinque persone indagate, come atto dovuto, dalla magistratura: il figlio della donna, che nell’inchiesta ha una duplice veste visto che è anche parte lesa, Angelo Fabio Matà, di 41 anni; Michele Mascali, di 77; Agatino Dottore, di 39; e i romeni Bombonica Tudor, di 36, e Ion Stan, di 37.
La Procura nella richiesta spiega che “la complessa vicenda processuale” rende “indispensabile ai fini dell’accertamento della verità nell’interessa della giustizia la prosecuzione delle indagini” anche per “verificare ulteriori profili di rilevanza delle emergenze scientifiche e documentale” e i “dati emersi sulla dinamica” dell’omicidio.
Pubblicato il
26 Gennaio 2015, 12:53