17 Febbraio 2017, 19:56
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PALERMO – Proprio lui, il protagonista più atteso, alla fine per poco non si porta a casa il pallone a casa contro la sua ex squadra. Paulo Dybala batte il Palermo, non da solo ma poco ci manca. L’argentino trova una doppietta, coglie un palo ed entra a pieno titolo nelle azioni da gol di Marchisio e Higuain che fissano il punteggio sul 4-1 dei bianconeri nell’anticipo della 25^ giornata di serie a. Gli uomini di Diego Lopez rispettano dunque le aspettative della vigilia insidiando i padroni di casa solo in un paio d’occasioni dopo essere comunque passati in svantaggio sul gol di Marchisio dopo 12’. Poca roba per i rosanero che ancora una volta scendono in campo con il 4-3-3, con Sallai e Balogh insieme a Nestorovski in attacco poco ispirati, e Andelkovic che prende il posto di Gonzalez al fianco di Goldaniga. Quella contro i bianconeri non era certo la gara dove poter fare punti però dopo la sconfitta con l’Atalanta ci si aspettava di certo qualcosa di meglio. Adesso si può preparare già la sfida alla Sampdoria della prossima settimana aspettando il risultato dell’Empoli e del Crotone impegnate rispettivamente con Lazio e Atalanta.
SUBITO MARCHISIO La gara inizia su ritmi blandi con i padroni di casa che gestiscono palla con assoluta dimestichezza trovando dopo appena cinque minuti un palo su punizione di Paulo Dybala che non trova il gol contro la sua ex squadra per pochissimo. Il vantaggio dei bianconeri arriva però poco dopo con un pallone che parte sempre dai piedi della Joya che sempre su punizione trova stavolta Higuain che spizzica il pallone quel tanto che basta per mettere fuori gioco Posavec per l’accorrente Marchisio che sull’uscita del giovane portiere croato si trova lo specchio della porta completamente spalancato per trovare il suo primo gol stagionale. Gli ospiti si svegliano paradossalmente dopo il gol dei campioni d’Italia e con Nestorovski prima, conclusione potente di sinistro da posizione defilata che mette in difficoltà Buffon, e Balogh poi, tiro senza pretese dell’ungherese su errore in disimpegno di Bonucci, si fanno vedere dalle parti della difesa della Juventus.
LA RETE DELL’EX Prima dell’intervallo la Juventus trova però il raddoppio, stavolta con Dybala che trova il suo primo gol contro la sua ex squadra togliendo le ragnatele dall’incrocio dei pali alla sinistra di Posavec. L’argentino non esulta per rispetto della squadra che lo lanciò in Europa e che due stagioni fa lo lasciò partire proprio verso Torino. Si va negli spogliatoi dunque con la Juventus avanti 2-0 su un Palermo propositivo ma come al solito svagato in difesa. Nella ripresa Lopez cambia subito assetto passando al 3-4-3, fuori Jajalo per Toni Sunjic, mentre i bianconeri pensano già alla Champions togliendo dal campo Khedira e inserendo Lemina.
PIPITA E JOYA I siciliani non riescono più ad imbastire azioni pericolose come nel primo tempo e il possesso palla è quasi sempre sterile e inconcludente e dunque la Juventus alla minima accelerazione fa male ai rosanero. L’esempio lampante è l’azione che porta al gol di Gonzalo Higuain al termine di una fitta rete di passaggi che porta Dybala, il migliore fra i bianconeri, a servire una palla in verticale per il Pipita che così come nell’ultima trasferta a Cagliari supera il portiere avversario con il suo marchio di fabbrica, lo scavetto a trovare l’angolo opposto. Ma la gara non finisce qui e al 90’ è ancora Dybala a mettere la parola fine contro la sua ex squadra. Il gol di Chochev di testa in pieno recupero è quello della bandiera utile solo per le statistiche.
IL TABELLINO
JUVENTUS-PALERMO 4-1
Reti: Marchisio 12′, Dybala 40′, 90′, Higuain 62′, Chochev 92′.
JUVENTUS (4-2-3-1) Buffon (cap.); D. Alves, Benatia, Bonucci, Asamoah; Khedira (Lemina 46′), Marchisio (Rincon 75′); Pjaca, Dybala, Sturaro (Cuadrado 69′); Higuain. A disp: Neto, Audero, Pjanic, A. Sandro, Rugani, Lichtsteiner, Kean. All: Massimiliano Allegri.
PALERMO (4-3-3) Posavec; Rispoli (cap.), Goldaniga, Andelkovic, Aleesami; Jajalo (Sunjic 49′), B. Henrique, Chochev; Sallai (Embalo 70′), Nestorovski, Balogh (Diamanti 81′). A disp: Marson, Breza, Vitiello, Trajkovski, Gonzalez, Gazzi, Cionek, Morganella. All: Diego Lopez.
ARBITRO: Marco Di Bello (Brindisi).
NOTE Ammoniti: Goldaniga 4′, Marchisio 36′.
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17 Febbraio 2017, 19:56