03 Marzo 2017, 12:42
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PALERMO – Testa al campo, nonostante tutto. Le vicende societarie, con l’annunciato avvicendamento ai vertici del club e le dimissioni dell’oramai ex presidente Zamparini, non influiscono sul lavoro portato avanti da Diego Lopez, chiamato a ottenere una difficile salvezza con il Palermo: “Indubbiamente è un momento storico per il club – esordisce il tecnico uruguaiano – ma il sottoscritto e i giocatori rimaniamo concentrati sulle questioni legate al campo. Attendiamo di vedere quello che succederà, nel frattempo noi dobbiamo cercare di ottenere il massimo gara dopo gara. Dobbiamo cercare di curare con attenzione entrambe le fasi di gioco, dobbiamo affrontare ogni partita con questa mentalità. Balogh piacevole scoperta? E’ entrato con la testa giusta, ha dimostrato di potere fare bene sia da titolare che a gara in corso, il tandem con Sallai può funzionare. I giovani sono una risorsa per il Palermo: penso anche a Posavec, altro ragazzo destinato a fare strada”.
Facendo un passo indietro, Lopez non nasconde il rammarico per il mancato successo contro la Sampdoria, considerata la buona prova della squadra macchiata da una disattenzione che ha consentito ai blucerchiati di agguantare il pareggio al 90′: “Sarebbe bastato segnare il secondo gol per chiudere la pratica e portare a casa i tre punti. Abbiamo avuto il merito di creare tanto ma non siamo riusciti a concretizzare. Riparto comunque dalla prestazione, piuttosto incoraggiante. Contro la Sampdoria abbiamo commesso pochi errori, sarà necessario fare altrettanto – se non addirittura meglio – in casa del Torino. I granata hanno qualità, tecnica e voglia di riprendere confidenza con i tre punti dopo un periodo di appannamento. Abbiamo il dovere di lasciare sul campo tutte le energie con l’intento di fare punti. Il modulo? Il 4-2-3-1 risponde a quelle che sono le nostre caratteristiche, gli esterni possono darci quel qualcosa in più quando ci proponiamo nella metà campo avversaria”.
Nessun problema per quanto riguarda Nestorovski, che al “Grande Torino” sarà regolarmente in campo: “Ilija sta bene – assicura Lopez – ha avuto un trauma al polpaccio ma ha già ripreso ad allenarsi con la squadra, posso considerarlo abile e arruolabile. Gonzalez in difficoltà? Penso alla gara di Napoli, quando è stato tra i più positivi. E’ un ottimo difensore, non deve dimostrare nulla. In ogni caso è il campo a dettare le gerarchie, io guardo a quanto accade in settimana durante gli allenamenti. Bruno Henrique ha caratteristiche importanti, può essere determinante giocando vicino alla porta provando a sfruttare gli inserimenti. Lo Faso? Rientra da un infortunio, è difficile che giochi dall’inizio. In ogni caso sono soddisfatto di come i più giovani stanno via via crescendo. Adesso il nostro compito è quello di tramutare quanto facciamo durante la settimana in risultati per alimentare le nostre speranze di salvezza. Il nostro campionato non è finito”.
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03 Marzo 2017, 12:42