Lopez: “Troppi errori| Bisogna lavorare sulla testa”

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12 Febbraio 2017, 18:16

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PALERMO – Un passo indietro per la sua squadra e sopratutto la prima sconfitta per Diego Lopez da quando siede sulla panchina del Palermo. Quella di oggi contro l’Atalanta non è stata per niente una prestazione che è andata giù al tecnico uruguaiano che in sala stampa ha prima commentato la parole del collega Gasperini: “Mi interessa poco quello che ha detto sulla situazione di classifica del Palermo, noi dobbiamo continuare a giocare e lavorare. Abbiamo perso le prime palle in zone del campo in cui non dovevamo perderle e quindi questo ci ha tolto sicurezza. Sapevamo della forza dell’Atalanta ma non dovevamo aspettarli. Dovremo ripartire dalla voglia di vincere e di tenere la gara in bilico creando molte occasioni con Nestorovski. Adesso la classifica resta sempre la stessa anche se abbiamo una partita in meno”.

Per l’ex Cagliari a pesare sono stati i tanti errori commessi: “Sull’atteggiamento il primo gol ci ha tolto molto e il risultato non è stato ovviamente come nelle due gare precedenti perché sono state gare sviluppate in maniera diversa. Jajalo non lo boccerei perché gli errori li possono fare tutti e l’ho tenuto in campo perché continuava a giocare bene. Se gli errori fossero arrivati solo da Jajalo avremmo fatto una gara diversa perché altri giocatori hanno sbagliato, non vale puntare il dito contro uno solo ma vedere la summa degli errori. Con il Crotone siamo partiti abbastanza bene e gli errori che si sono commessi restano legati alle situazioni specifiche. L’Atalanta non ha fatto questa grande partita perché alla fine giocava contro una squadra poco tranquilla con un gruppo che si conosce molto bene. Abbiamo sbagliato molto anche sugli attacchi esterni in cui si quattro occasioni abbiamo perso quattro palloni che ti ammazzano una gara”.

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Sul bomber Nestorovski infine: “Il gol sbagliato sul 2-1 poteva darci una spinta importante. Lui ha un grande carattere e un’occasione sbagliata non lo condizionerà. Dovremo essere noi a metterlo nelle condizioni di segnare di più. Noi tiriamo molto poco e quello che vediamo in allenamento non riusciamo a portarlo in campo, sicuramente è un’atteggiamento psicologico sbagliato che non ci porta a concludere come dovremmo in area”.

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12 Febbraio 2017, 18:16

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