L’opposizione boccia Di Guardo |”Ha fallito su tutta la linea”

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30 Giugno 2016, 17:48

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MISTERBIANCO – “In quattro anni solo danni”. I gruppi di opposizione al consiglio comunale di Misterbianco bocciano su tutte le linee le azioni – e le non azioni – dell’amministrazione Di Guardo. Lo fanno nel corso di una conferenza stampa durante la quale, a turno, elencano quello che, secondo loro, non avrebbe fatto il per quattro volle primo cittadino, in ordine soprattutto ad alcuni argomenti fondamentali per la città e per i suoi abitanti. Dal bilancio al Piano regolatore generale, passando per gli sprechi di denaro pubblico e alle promesse, mancate.

Alle prossime amministrative manca un anno, eppure il clima, nel Comune etneo, sembra proprio quello delle campagne elettorali, come evidenziano gli stessi rappresentanti delle opposizioni, alla luce soprattutto delle intenzioni del sindaco Di Guardo di ricandidarsi. “Il primo punto che ci allarma è la situazione economica di Etna ambiente -. afferma la presidente della commissione Bilancio, Maria Antonia Buzzanca. Abbiamo un vulnus profondo nel documento finanziario se è vero che c’è una richiesta da parte della partecipata del Comune, che vanta un credito che potrebbe arrivare a quasi un milione di euro”.

La questione, nata anni fa e mai affrontata, riguarderebbe delle fatture non pagate – per via del mancato rispetto del contratto di servizio – che potrebbero portare la società partecipata a pretendere le somme. Cosa che graverebbe sull’equilibrio di bilancio dell’Ente che, come denuncia l’opposizione, non ha previsto il fondo apposito per i contenziosi. Non solo: a fare gridare allo scandalo la consigliera Buzzanca è anche il mancato inserimento nel Bilancio del capitolo per la festa patronale, nonostante gli annunci del sindaco, cosa che comporterà la necessità di trovare le somme. “Il sindaco aveva comunicato che, con l’avanzo di amministrazione – prosegue . si sarebbe organizzata la festa del Patrono, ma in bilancio non ci sono”

Come conferma il consigliere Serafino Caruso. “Siamo molto preoccupati, da consiglieri e da cittadini – spiega: c’è il rischio concreto che anche questa volta che, per onorare l’impegno della festa patronale, si dovrà fare tutto di fretta. Questa amministrazione non programma – tuona – come evidenzia, ad esempio, il fatto che, aveva annunciato l’assistenza domiciliare agli anziani, mai partita. Questa amministrazione ha fallito al cento per centro”.

Mancanza di programmazione, ma anche aumento degli sprechi, argomento su cui si sono soffermati il consigliere Matteo Marchese e il consigliere Marcello Russo. Il primo ha evidenziato come, ad esempio, l’aver nominato un assessore di Randazzo – Angela Vecchio – per portare avanti il Patto dei sindaci “mai avviato”, afferma Marchese, si rimborsino migliaia di euro di benzina. “Ben 24 mila euro in quattro anni – sottolinea il vice presidente del Consiglio – che francamente potrebbero essere utilizzati meglio. Marchese evidenzia, tra le altre cose, anche l’aumento delle tasse – “l’addizionale Irpef l’abbiamo ridotta noi” , afferma – l’aver speso 100 mila euro per i paletti, l’aver affidato la progettazione della videosorveglianza a privati, per un costo di 80 mila euro. “Siamo di fronte – continua – alla vecchia politica che va avanti a “panem et circenses”, mentre non affronta le questioni importanti.

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Della milionaria posta ciclabile – 4 milioni di euro, ha parlato il consigliere Russo mentre, della spinosa questione legata al commissariamento del Prg il presidente della commissione urbanistica, Alessandro Tenerello. “Se ne sono dette e fatte tante ma i cittadini hanno confusione- spiega. Da presidente ci tengo a fare chiarezza: il 19 febbraio il l’amministrazione presenta il PRG. La commissione da quel giorno non ha avuto più notizie. Ci hanno detto fosse pronto ma è stato nominato un commissario ad acta”. La commissione ha incontrato i tecnici per capire le obiezioni del Genio civile. “Ma non abbiamo visto il Piano se non nel 2012 quando sono state approvate le linee guida.

Accuse che il sindaco Di Guardo respinge al mittente. E rilancia. “Posso capire questi signori che non sanno di cosa parlano – dice. Siamo tra i pochi comuni in Sicilia, che hanno approvato il consuntivo. Per quanto riguarda il Prg, lo abbiamo inviato al Genio Civile, che ha fatto delle osservazioni alle quali abbiamo risposto. Appena riceviamo riscontro, lo porteremo in Consiglio. Le nostre strade sono in regola e in sicurezza. Sono solo chiacchiere – replica. Siamo un Comune che fa il 60 per cento della differenziata. e abbiamo 50 mila abitanti. Abbiamo realizzato 13 chilometri di pista ciclabile, Stiamo per fare la gara per trasformare l’impianto di illuminazione con le luci al led. Abbiamo lavorato tanto e oggi Misterbianco è all’avanguardia. Se i Comuni siciliani fossero come il nostro la Sicilia saremmo all’avanguardia in Europa. Io andrò avanti e, se mi assiste la salute, sono pronto a ricandidarmi in primavera, per portare avanti quanto avviato”.

 

 

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30 Giugno 2016, 17:48

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